Dopo la violenta aggressione subìta da una 60enne che è stata picchiata dal marito a Manoppello, l’assessore comunale Giulia De Lellis invita tutte le donne vittime di violenze a denunciare
La donna picchiata selvaggiamente lunedì scorso è ancora ricoverata all’ospedale con una prognosi di 30 giorni. Un episodio che ha suscitato clamore e sgomento a Manoppello dove la coppia si è trasferita a dall’estero oltre una ventina di anni fa e si è subito integrata. Mamma e figli sono benvoluti e stimati e pare che nessuno fosse al corrente delle tensioni e non risulterebbero denunce a carico dell’uomo.
L’assessore comunale alle Politiche sociali Giulia De Lellis parlando di quanto avvenuto afferma: «È un episodio tristissimo, avvenuto a pochi giorni di distanza dal femminicidio di Miglianico. Conosco la famiglia e la signora e i suoi figli sono un esempio di integrazione. L’amministrazione e il settore delle Politiche sociali sono a loro completa disposizione. Voglio ricordare che lo siamo per chiunque è vittima di violenza. Nel nuovo piano sociale c’è un programma specifico per le donne maltrattate e quando sarà approvato entreremo nella fase operativa. L’obiettivo è quello di incentivare le donne a denunciare. A livello di servizi sociali, oltre agli psicologi, abbiamo un centro famiglia, gestito dall’associazione Solideando che funziona benissimo e che offre servizi socio-psico-educativi alle famiglie e organizza incontri».