Dopo il caso di Roccaraso, presa d’assalto da diecimila turisti che hanno “invaso” le piste da sci e intasato il traffico sulle strade, per Passolanciano si gioca d’anticipo al fine evitare il caos
Si pensa soprattutto alla luce della scarsità di aree di sosta per auto private e autobus. E la situazione del traffico veicolare e dei parcheggi nel
comprensorio montano di “Passo Lanciano-Majelletta” in relazione all’afflusso turistico dei fine settimana è stata una delle questioni esaminate durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto di Chieti Gaetano Cupello, alla quale hanno partecipato da remoto i sindaci dei Comuni di Pretoro e Rapino.
Il sindaco di Pretoro Diego Giangiulli ha assicurato che verrà adottata, nel prossimo fine settimana o in quello successivo, una apposita
ordinanza con cui viene disposto che i pullman di turisti e frequentatori della montagna, dopo aver fatto scendere i passeggeri, dovranno recarsi a valle in un’apposita area dedicata, al fine di evitare il congestionamento del traffico e delle aree di parcheggio ubicate nel Comprensorio.
Nelle scorse settimane, proprio a Passolanciano, gli operatori avevano lamentato una fortissima riduzione delle presenze turistiche in seguito alla decisione, presa dall’Anas, di chiudere la strada di accesso dal versante dì Lettomanoppello in previsione di nevicate che, poi, non si sono verificate. Con disdette nei ristoranti, negli alberghi e per le lezioni di sci. L’ordinanza sindacale di prossima emanazione dovrebbe
evitare il caos parcheggi come è avvenuto domenica scorsa a Roccaraso, tanto che i Comuni del comprensorio hanno dovuto emettere delle ordinanze apposite: leggi anche Roccaraso: contro il caos, fino al 2 marzo, targhe alterne e max 100 bus
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