Alla rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila Inverardi è stato conferito il titolo honoris causa di Dottorato in Engineering.
Prestigioso riconoscimento per la Rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila Paola Inverardi. Ieri ha ricevuto il titolo honoris causa di Dottorato in Engineering in occasione della Cerimonia di Inaugurazione della School of Architecture presso lo Shibaura Institute of Technology nella città di Tokyo che avrà sede nel campus di Toyosu. Insieme alla professoressa Paola Inverardi hanno ricevuto il dottorato i Rettori del Moscow Institute of Architecture e dell’Ecole Nationale Superieure d’Architecture de Paris-Belleville, due Università che hanno avuto lunghi rapporti di collaborazione con lo Shibaura Institute of Technology.
In una nota dell’Ateneo aquilano si legge che il “riconoscimento alla Rettrice Paola Inverardi è il coronamento di un intenso e proficuo rapporto istituzionale di lunga durata tra l’Università degli Studi dell’Aquila e lo Shibaura Institute of Technology (SIT). I primi contatti con l’Istituzione giapponese, si ebbero già a partire dal 1993 con la stesura di una prima convenzione per attività di ricerca nel campo dell’Ingegneria meccanica e meccatronica promossa dal prof. Pierluigi Beomonte Zobel e dal prof. Hiroyasu Funakubo. A questa prima convenzione ne è seguita una bilaterale, sotto la responsabilità scientifica del prof. Terenziano Raparelli e del prof. Takashi Komeda, che prevedeva un interscambio di studenti tra l’Ateneo aquilano e lo Shibaura Institute of Technology. Ma il rapporto tra le due Istituzioni si è rafforzato qualche anno dopo con l’aggiunta della convenzione nel campo dell’Architettura promossa dal prof. Hiromi Fujii e dal prof. Romolo Continenza, operativa dal 2001. Dal 2002 hanno luogo i workshop di architettura in Italia e in Giappone e coinvolgono, per la durata di un mese, dieci studenti italiani e dieci giapponesi organizzati in cinque gruppi misti. L’appassionato lavoro del prof. Romolo Continenza e dei molti colleghi e collaboratori ha permesso il raggiungimento di questo ambìto riconoscimento per l’Università dell’Aquila”.