Dragaggio pilotato a Pescara: Inizia il processo questa mattina in Tribunale, una quindicina gli imputati su 32 indagati. L’accusa é di turbativa d’asta, corruzione, falso e truffa.
Udienza subito rinviata per difetti di notifica, al 16 maggio prossimo. Dal sequestro della draga del 2011, all’emissione delle prime misure cautelari si é giunti, dunque, al processo che avrebbe dovuto prendere il via stamattina con la pubblica accusa affidata alla Procura distrettuale antimafia de l’Aquila, rappresentata dal Pm Simona Ciccarelli, presente stamane in tribunale. Diverse le posizioni stralciate o archiviate, tra queste spiccano quella dell’ex consulente comunale Tino Taraborrelli e l’ex presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa. Restano in piedi le posizioni di Luca e Galileo Nicolaj e del progettista Luigi Minenza. Secondo l’accusa quest’ultimo avrebbe ricevuto una tangente di duemila euro nell’ambito della vicenda legata all’affidamento dei lavori per il dragaggio del porto canale di Pescara. per la precisione 16 gli altri imputati, tra funzionari ed imprenditori, mentre tra le parti civili spicca quella degli armatori e dei marinai danneggiati dalla chiusura del porto canale per il mancato dragaggio.
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