Dieci chili di marijuana nell’auto da Pescara, due corrieri di origine albanese sono stati arrestati nelle Marche.
Ai domiciliari finisce un giovane residente a Fara Filiorum Petri, il complice, con precedenti penali, resta invece in carcere. Era stato arrestato con 10 chili di marijuana nascosta nell’auto e posto ai domiciliari nella sua abitazione di Fara Filiorum Petri dove risiede da tempo, con l’obbligo del braccialetto elettronico: si tratta di un giovane di 31 anni, di origine albanese. Con lui è stato fermato anche l’amico, un 26 enne anch’egli albanese, finito in carcere, però, poiché con alle spalle precedenti penali. Il blitz è avvenuto nella zona di Tolentino, in provincia di Macerata, dove le forze dell’ordine avevano avviato una minuziosa attività di controllo in particolare sul giovane albanese di 26 anni. In particolare, il 26 enne si era incontrato a bordo della sua auto, con il connazionale 31 enne a sua volta a bordo di un’altra vettura. I movimenti strani dei due hanno insospettito ancora di più le forze dell’ordine: così quando le due auto si sono fermate davanti a un ristorante, è scattato il controllo dei veicoli (non di proprietà degli indagati) e dei conducenti. Nei mezzi sono stati rinvenuti 10 chili di marijuana. Il 26 enne ha ammesso di aver comprato la droga a Pescara e di aver chiesto un passaggio all’amico che abita a Fara Filiorum Petri per arrivare a Civitanova Marche. Il più giovane dei due ha anche detto che l’amico non fosse a conoscenza della droga trasportata, anche se gli investigatori non gli hanno creduto. Per il 31 enne sono scattati i domiciliari, il 26 è finito, invece, in carcere a causa dei suoi precedenti penali.