Conclusi i lavori, tra pochi giorni ci sarà il collaudo delle due nuove cabinovie dell’impianto sciistico di Roccaraso.
Tra qualche giorno saranno aperte le due nuove cabinovie dell’impianto sciistico di Roccaraso.Manca solo il collaudo che sarà effettuato dai tecnici del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ultimo passaggio formale prima dell’entrata in funzione e dell’apertura ufficiale. Il presidente del Consorzio Skipass Alto Sangro Bonaventura Margadonna spiega che da qualche giorno è ufficialmente chiuso quello che nel 2016 è stato il cantiere montano più grande d’Italia e che sono stati interamente completati i lavori di realizzazione delle due nuove cabinovie a dieci posti, delle stazioni di partenza e di arrivo e sono stati ultimati con successo tutti i protocolli di controllo interno.
Il presidente Margadonna afferma che “Si tratta di due impianti molto importanti per la qualità dell’offerta che proponiamo agli sciatori. Per questo l’auspicio di tutti è che il collaudo avvenga nei prossimi giorni e, comunque, in tempi brevissimi considerato che siamo alla vigilia dell’inizio delle vacanze di Natale e c’è grande voglia di provare le due nuove cabinovie. Il presidente di Skipass Alto Sangro ha poi ricordato che il potenziamento delle infrastrutture rappresenta il vero valore aggiunto del nostro comprensorio. In pochi mesi, rispettando il crono programma e i budget di spesa, sono state realizzate due nuove cabinovie ed è stato potenziato il sistema d’innevamento programmato che oggi è il più grande d’Italia ed il terzo in Europa. Le nuove cabinovie di Roccaraso sono state disegnate da Pininfarina e sono state realizzate dalla Leitner, utilizzando i fondi del Par Fas 2007-2013. Collegheranno in meno di cinque minuti la stazione di Pizzalto con quella delle Gravare (con la fermata intermedia nell’area del Macchione), e poi dalle Gravare l’altro impianto (sempre a 10 posti) porterà fino alle Toppe del Tesoro “.