Il Partito Democratico di Chieti critica le scelte contenute nel DUP dell’Amministrazione Di Primio ed annuncia battaglia in consiglio comunale e nelle sedi giudiziarie.
Il consigliere comunale Luigi Febo spiega che nel Documento Unico di programmazione del Comune di Chieti sono previsti tagli ai servizi sociali e al trasporto scolastico, la cessione di una delle farmacie comunali e l’esternalizzazione di quattro asili nido. Il Partito Democratico torna, pertanto, a chiedere le dimissioni del sindaco Umberto Di Primio.
IL consigliere Febo afferma che ” a parte il fatto che lo schema del DUP è stato copiato da quello del Comune di Senago, città di 21000 abitanti dell’hinterland milanese, sono le decisioni previste e i tagli a preoccuparci ed annunciamo, pertanto, che daremo battaglia in consiglio comunale e anche nelle sedi giudiziarie per scongiurare le gravi conseguenze che tali decisioni potrebbero portare per i cittadini. Pochi benefici, al contrario, per le casse comunali in rosso. Non si risolvono i problemi tagliando i servizi importanti e vendendo la farmacia municipalizzata, provvedimento che, se venisse attuato, a nostro parere, sarebbe illegittimo tanto che stiamo valutando di presentare un ricorso al Tar”.