Buone notizie per la Regione Abruzzo che ha firmato un importante protocollo d’intesa tra Ministero dello Sviluppo Economico, e altre regioni con FCA e il Centro Ricerche Fiat.
Tutto questo, a fronte di un piano di attività di ricerca e sviluppo incentrato sul Veicolo per la mobilità del futuro e la Fabbrica Intelligente, includendo anche gli aspetti nell’ottica del “circular economy”. La parte della ricerca e dei processi innovativi legati al progetto verranno svolti in Abruzzo grazie ad un finanziamento dei fondi europei su Ricerca e Innovazione. Il protocollo d’intesa prevede un investimento complessivo in R&S pari a oltre 150 milioni di euro ed è teso a sostenere la competitività del settore automotive italiano che nel 2016 ha visto proseguire il trend positivo avviato nel 2015 per quanto riguarda la produzione di autoveicoli in Italia, cresciuta del 9%, per un totale di 1.103.000 unità. I volumi delle autovetture destinati all’estero rappresentano il 56% della produzione domestica.
height=315Il Vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli afferma: “L’Abruzzo è chiamato a recitare un ruolo di coordinamento di tutte le attività di ricerca legate al progetto. È bene chiarire che noi eravamo fuori da questo progetto; in due anni abbiamo portato a termine un lavoro intenso, grazie anche al polo Automotive, che ci ha permesso di rientrare nell’investimento nazionale di FCA. È un successo importante non solo per gli effetti occupazionali ma anche per le prospettive che si aprono e che collocano l’Abruzzo all’interno del perimetro della ricerca FCA con innegabili ricadute positive sull’intero sistema regionale”.