Regionali Abruzzo, il reggente del Pd Di Sabatino replica: “Polemiche e ricorsi sono solo strumentali”.
Per il segretario regionale reggente del Partito Democratico Renzo Di Sabatino, “La data del voto è stata scelta all’esito di un lavoro svolto in un clima di grande serenità che hanno mostrato assoluto scrupolo nel rispettare le norme e la giusta tempistica”.
Con queste parole il Segretario reggente del Pd è intervenuto per placare le polemiche scatenate delle forze di opposizione circa la data del voto delle prossime elezioni regionali.
Le scomposte e sgangherate esternazioni di alcuni esponenti del centrodestra e del M5S dichiara Di Sabatino, precedono addirittura la conoscenza delle motivazioni che hanno portato a tale decisione. Bene comunque il loro annuncio di rivolgersi a dei legali, che sono certo spiegheranno loro l’inutilità di un ricorso in sede giudiziaria. Continua a stupire con quanta veemenza alcuni esponenti di Lega e Forza Italia abbiano reagito all’annuncio della data delle elezioni abruzzesi, dato che, ed è sempre utile ricordarlo, il centrodestra solo cinque anni fa approvò una norma che consentì di andare al voto addirittura oltre la metà di marzo, di fatto per allungare la legislatura Chiodi di ben sei mesi. Ed infatti si votò a fine maggio, mentre adesso, al netto delle polemiche si voterà il 10 febbraio”.
IL SERVIZIO DEL TG8:
L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE REGIONALE PAOLUCCI: