Ufficializzata oggi a Pescara l’alleanza tra Italia Viva e Futur-A in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Un patto per la costituzione del Terzo polo e con sguardo rivolto già anche alle regionali del 2024
<E’ un patto siglato per far nascere in Abruzzo il terzo polo in vista delle elezioni politiche del 25 settembre ma l’intento è quello di lavorare insieme e proiettarsi anche verso le regionali del 2024>: lo hanno detto oggi a Pescara i coordinatori regionali di Italia Viva Camillo D’Alessandro e di Futur-A Gianfranco Giuliante ufficializzando l’alleanza tra il partito e il nuovo movimento, nelle ore in cui a Roma si discuteva un possibile accordo con Azione di Carlo Calenda.
D’Alessandro, deputato del partito di Matteo Renzi ed ex consigliere regionale, e Giuliante, già assessore regionale regionale ed ex presidente di Tua, hanno evidenziato che <dare un voto a questa formazione consentirà di avvicinare Mario Draghi alla guida del Paese. L’Abruzzo ha un’esperienza Civica diffusa come vediamo in diversi comuni. Per il Paese la soluzione non è la coalizione di sinistra né la destra. La rappresentanza delle ragioni dell’Abruzzo non può essere affidata a chi ha coalizioni eterogenee o a chi ha fatto cadere il governo. Ci sono le condizioni perché ci sia il terzo polo perché mentre le altre forze politiche stanno pensando già a sistemare alcuni politici e le loro mogli, noi stiamo pensando ai programmi. Diciamo ai cittadini “rompete il giocattolo” e fatevi rappresentare dal terzo polo. C’è spazio per il centro. Non è cambiata l’emergenza e solo Draghi può portare avanti le iniziative già intraprese>.