28 giorni di campagna elettorale anche in Abruzzo in vista delle Politiche del 4 marzo, comincia la rassegna dei candidati e l’illustrazione dei programmi.
Sala consigliare del Comune di Pescara gremita stamane per la presentazione dei candidati di Forza Italia, a fare gli onori di casa il coordinatore regionale Nazario Pagano che ha passato in rassegna i candidati, sottolineando la perfetta sintesi tra parlamentari di esperienza come la senatrice Paola Pelino e l’ex ministro Gianfranco Rotondi e le migliori espressioni della politica amministrativa in Abruzzo con i sindaci di Pratola e San Salvo Antonella Di Nino e Tiziana Magnacca. L’obiettivo é portare a Roma una delegazione, la più ampia possibile per riconsegnare al centrodestra la guida del Paese. Sui malumori interni per la scelta dei candidati Pagano tende la mano a consiglieri regionali, esclusi su precisa indicazione della commissione elettorale di Forza Italia e al deputato uscente Fabrizio Di Stefano, presente in sala ed acclamato su invito dello stesso Pagano:
“Ruolo del coordinatore regionale é stato solo quello di fornire indicazioni – ha precisato Pagano – ma la composizione delle liste é stata fatta dallo staff di Berlusconi, capisco le aspettative di molti, ma la priorità, in questa fase, va data alla squadra e al raggiungimento dell’obiettivo.”
Sulla composizione delle liste e sui criteri adottati torna a parlare anche il Movimento 5 Stelle che per bocca del deputato Gianluca Vacca parla di giusto mix tra eccellenze della società civile e degni rappresentanti del territorio, scelti dai cittadini a differenza delle liste imposte dalle segreterie per gli altri schieramenti, cittadini protagonisti anche nella condivisione del programma:
“20 punti attraverso i quali ci candidiamo a cambiare questo paese – precisa Vacca – un programma condiviso con i cittadini, ma soprattutto assolutamente realizzabile e sulla nostra piattaforma on line spieghiamo anche come con tanto di coperture finanziarie.”
Convoca la stampa in qualità di Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, anche lui in corsa per un posto in Senato nella file del Pd, per annunciare la firma sul decreto del ministro Delrio per il passaggio ad Anas di ben 550 chilometri di strade provinciali in Abruzzo. Un record, dice D’Alfonso, perché l’Abruzzo é la Regione che ha beneficiato del maggior trasferimento di viabilità. Lunedì la firma anche del Premier Gentiloni e da subito, con 24 milioni in pronta cassa, l’apertura dei cantieri da parte dell’Anas su ben 25 strade provinciali. Un risultato, dice atteso, da almeno 20 anni:
“Deputati e senatori, di maggioranza ed opposizione – poi precisa – dovrebbero lavorare quotidianamente per la soluzione dei problemi come molti illustri abruzzesi hanno fatto e non perdere tempo scaldando la poltrona o studiando come fare esposti in Procura. 550 chilometri di strade provinciali statalizzate sono il frutto di questa tensione.”
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