Inaugurato stamane il comitato di Carlo Costantini candidato sindaco con una serie di Liste Civiche a Pescara. La sede non poteva essere che quella da dove anni fa si è condotta la battaglia per il referendum della Grande Pescara.
All’angolo tra Via Carducci e Via Parini, era qui che sorgeva il comitato elettorale in vista del referendum sulla Grande Pescara ed è qui che, uno dei suoi principali promotori, Carlo Costantini è voluto tornare per affrontare una nuova sfida quella delle amministrative del prossimo 26 maggio nel capoluogo adriatico:
“Mi sembrava doveroso ripartire da qui – dice Costantini – anche perché andando in giro mi rendo conto quotidianamente di quanto la gente abbia ancora a cuore il progetto per la Grande Pescara e sarà quella la mia priorità visto che, non va dimenticato, ci fu all’epoca un largo consenso, quasi del 70%. Per affrontare questa sfida, però, non ho voluto appoggiarmi a dei partiti, ma costruire liste civiche di persone davvero appassionate pronte a darmi una grande mano.”
Eppure, vista la mancanza di intesa nel centrosinistra ed in particolare nel Pd, qualcuno pensa che alla fine potrebbe comunque essere lei la sintesi miglio per la coalizione opposta al centrodestra:
“Ringrazio quegli amici del Pd che anche in questi giorni mi stanno esprimendo la loro stima, ma il mio progetto è completamente diverso. Troppe ambiguità all’interno dei partiti così definiti, meglio un percorso civico che si fonda su obiettivi precisi senza compromessi, felpe colorate e decisioni prese da lontano. Su Pescara devono decidere i pescaresi.”