In vista delle elezioni amministrative di Pescara nel centro sinistra si profila una possibile candidatura a sindaco di Carmine Ciofani mentre nel M5S il candidato sindaco Erika Alessandrini prosegue il tour nei quartieri e il consigliere Massimiliano Di Pillo , tra le lacrime, dice addio al Movimento.
Potrebbe essere questione di ore l’ufficializzazione del candidato sindaco del centro sinistra in corsa alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio a Pescara. Nella sede del PD di via lungo Aterno sud, questa mattina, 30 marzo, si è svolto un incontro nel corso del quale è stato indicato il nome dell’avvocato Carmine Ciofani ma, come ha confermato al Tg8 il segretario cittadino Moreno Di Pietrantonio, sarà necessaria una nuova riunione per giungere alla decisione finale e comunque, si stanno valutando anche altri nomi. Di Pietrantonio è tra i papabili candidati a sindaco che stanno riscuotendo maggiori consensi nella sfida lanciata dal quotidiano “Il Centro”, in collaborazione con Rete8, attraverso l’iniziativa “Scegli il tuo sindaco” che si concluderà il prossimo 7 aprile. Tra 6.175 tagliandi, imbucati nelle urne delle edicole aderenti o inviati alla redazione, in seconda posizione c’è ancora Moreno Di Pietrantonio seguito, al terzo posto da Giacomo Cuzzi, assessore comunale al Turismo, Commercio, Grandi Eventi e Pubblica istruzione.
Nel frattempo la candidata a sindaco del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini ha già avviato la campagna elettorale ed ha già iniziato il tour nei quartieri della città “per stilare insieme ai cittadini il programma in MoVimento che porterà avanti se sarà eletta”. Tra i pentastellati, però, non mancano frizioni e polemiche e proprio oggi il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo ha annunciato, in lacrime, durante una conferenza stampa tenuta in municipio, di aver lasciato il Movimento, insieme ad altri militanti e simpatizzanti. Al momento sono sette persone ma nei prossimi giorni il numero potrebbe aumentare ha detto Di Pillo confermando che tutti insieme hanno deciso di aderire al progetto politico del Polo Civico che sosterrà la candidatura a sindaco di Carlo Costantini. Di Pillo ha evidenziato che l’esclusione della sua lista dalla piattaforma Russeau, che lo vedeva candidato consigliere comunale a Pescara, è stata una profonda ingiustizia e che il suo caso, non unico in Italia, ha decretato “la morte del Movimento 5 Stelle”.