Il candidato a sindaco di Chieti per il centrosinistra Diego Ferrara attacca il candidato sindaco del centro destra ed afferma: “Di Stefano promette 6 milioni per Chieti e intanto il suo governo regionale ne taglia altri 21, dopo i 30 milioni tolti all’ospedale”.
Il candidato sindaco Ferrara, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche gli esponenti del centro sinistra e consiglieri comunali uscenti Luigi Febo, Enrico Raimondi e Chiara Zappalorto, ha attaccato sia il suo antagonista Di Stefano che il governo regionale guidato dal centro destra.
Ferrara ha detto che “La giunta regionale di centrodestra, a trazione leghista, continua a sottrarre risorse al nostro territorio e alla nostra città. Nella nuova riprogrammazione dei fondi strutturali ci sono tagli pesantissimi per Chieti: tutto questo è inaccettabile. Nelle scorse settimane il governo regionale guidato da Marco Marsilio ha deliberato dal Masterplan Abruzzo un taglio di 12 milioni per Chieti: ha, cioè, cancellato con un colpo di spugna il finanziamento destinato al collegamento veloce tra il campus universitario, l’ospedale clinicizzato e il centro cittadino. E non solo. Dei 9,3 milioni di euro tolti alla riqualificazione dei siti di interesse regionale legati all’inquinamento, c’è Chieti Scalo: cancellato anche questo finanziamento.
Conosciamo bene i motivi alla base della riprogrammazione, dettati dall’emergenza sanitaria ancora in atto, e possiamo anche condividerne la ratio ma non le scelte. Non crediamo giusto che tutto questo avvenga a nostra insaputa, senza una preventiva condivisione. Noi siamo pronti, come città, a fare la nostra parte nella lotta contro il Covid – il nuovo focolaio individuato oggi ci invita a rispettare con ancora più attenzione le regole e il distanziamento sociale -, ma non possiamo rimanere in silenzio rispetto alle azioni della giunta regionale.
Di fronte a interventi presi di imperio, risultano assurde, infondate e imbarazzanti le promesse elettorali che Fabrizio Di Stefano dispensa in giro con tanta nonchalance. Sentirgli dire che porterà alla città una dote da 6 milioni di euro dai fondi comunitari è avvilente e mortificante per la mancanza di concretezza e di possibilità. Il candidato a sindaco del centrodestra intanto non ha ben chiaro che al momento è un semplice competitor in gara al pari di tutti gli altri, non è il primo cittadino in carica. Di Stefano poi, è evidente, prova a confondere le acque e pensa di nascondere il fatto che i suoi referenti politici alla Regione Abruzzo continuano a sottrarre a Chieti risorse importanti, parliamo nel complesso di 21 milioni di euro, dopo aver già tolto 30 milioni di euro destinati al nostro ospedale.
Di Stefano dovrebbe chiedere conto ai suoi referenti leghisti alla Regione dei tagli al nostro territorio e non fare finta di niente, addirittura rilanciando con promesse milionarie per la nostra città.
La giunta regionale di centrodestra, ripeto e sottolineo, a trazione leghista, a dispetto delle tante e mirabolanti assicurazioni avanzate in campagna elettorale, sta perpetrando un’opera di mortificazione del nostro territorio e in particolare di Chieti. Ho il sospetto fondato che Fabrizio Di Stefano voglia seguire la stessa strada, anzi: la sta già seguendo”.