Elezioni Pescara, Pettinari : “I temi ambientali tra le priorità”

Il candidato sindaco Domenico Pettinari presenta uno dei progetti prioritari del suo programma elettorale. Si chiama “Pescara città resiliente” e contiene dieci azioni e interventi che riguardano i temi ambientali

Rendere Pescara una città in grado di recepire le sfide dei cambiamenti climatici attraverso un’adeguata programmazione delle scelte ambientali è tra gli obiettivi del progetto politico della lista Pettinari Sindaco.

Il candidato Sindaco e attuale vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari questa mattina ha presentato alla stampa il progetto “Pescara città resiliente” insieme al dottore in Scienze Forestali Caterina Artese.

Pettinari ha evidenziato: «Il nostro programma elettorale esprime coerenza con il Piano nazionale di Transizione Ecologica e la politica comunitaria che attribuiscono al verde urbano un ruolo importantissimo nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini, sempre più influenzata dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Da qui la necessità di un’adeguata programmazione che vada a salvaguardare a riqualificare le aree verdi della città, in totale degrado e abbandono. Solo attraverso progetti integrati e rispettosi dell’ambiente riusciremo a valorizzare le bellezze naturali e culturali della nostra città la quale ha il diritto di tornare a splendere sotto tutti i punti di vista e di salvaguardare l’inestimabile patrimonio verde.
L’impegno è quello di inserire il verde tra gli obiettivi prioritari valorizzando con adeguate misure programmate e una maggiore partecipazione dei cittadini alle scelte importanti».

Ad illustrare gli interventi e le azioni del progetto è stata Caterina Artese: «Piantare alberi, partecipazione pubblica alle scelte del verde urbano, ripristinare i collegamenti marittimi con le coste dei Balcani, individuare corridoi ecologici, realizzare la rete ecologica urbana, revisione e aggiornamento del Regolamento del verde, attivare il vivaio comunale, istituire guardie giurate volontarie utili al controllo dei regolamenti ambientali dell’area urbana comunale, rendere balneabile il fiume Pescara, consumo di suolo pari a zero prevedendo al massimo il 5% di nuove costruzioni, attraverso lo stimolo la riqualificazione di edifici in aree già urbanizzate».

Gigliola Edmondo: