Teramo, nessuna donna eletta alle elezioni provinciali. Lo sfogo di Tania Castelli, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia. “Enorme dispiacere, è un risultato che va contro la storia“. La consigliera Brandiferri: “Candidate solo per riempire le liste“.
“Si tratta di un epilogo che sembra farsi beffe di tutti gli sforzi che anche l’Europa, proprio in questo momento, sta compiendo in favore delle politiche di pari opportunità”, aggiunge Tania Castelli. “Ne prendiamo atto con dispiacere e sottolineiamo ancora una volta la necessità di moltiplicare le iniziative che possano rafforzare l’equilibrio della presenza di genere all’interno degli organismi rappresentativi delle istituzioni e degli enti pubblici.”
Di rammarico parla anche la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri che commenta così il voto “Su un totale di 31 candidati nelle tre liste presentate, 18 erano uomini e 13 donne. Il primo dato che salta all’occhio in chiave assolutamente negativa è che nessuna donna sia stata eletta, nonostante il numero totale di candidate rispecchi un trend al di sopra dei normali standard abituali. Analizzando i risultati definitivi si evince che alcune donne non hanno ottenuto nemmeno un voto, a dimostrazione del ruolo di secondo piano riservato loro attraverso una candidatura finalizzata in molti casi solo a riempire le liste. Si parla tanto di pari opportunità tra uomini e donne nella politica, ma, in assenza di norme che favoriscono la candidatura o l’elezione di donne, e il caso dell’esclusione della componente femminile dal Consiglio provinciale ne rappresenta la prova evidente, si verificano situazioni che determinano tanti passi indietro nel processo di affermazione dell’uguaglianza tra i due sessi e certificano come il percorso per raggiungere una piena parità di genere nelle Istituzioni sia ancora lungo”.