Il ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, sono oggi in Abruzzo per partecipare ad eventi organizzati da Forza Italia
Il primo appuntamento è previsto per le ore 10:00 a Pescara in Comune, dove si terrà una conferenza stampa insieme al sindaco di Pescara, Carlo Masci, al presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, e al presidente della I commissione della Camera dei deputati Nazario Pagano.
Alle ore 11:00 si terrà invece una conferenza stampa nel tribunale di Avezzano, dove è prevista la partecipazione del viceministro alla giustizia Francesco Paolo Sisto.
Le prime dichiarazioni del Ministro Zangrillo.
“Io sono assolutamente ottimista per le elezioni regionali in Abruzzo per diversi motivi. In Sardegna noi evidentemente abbiamo sbagliato in qualche cosa però resta il fatto che la coalizione di centrodestra ha avuto più voti di quella di centrosinistra. Certamente l’esempio sardo deve farci capire che dobbiamo affrontare qualsiasi competizione senza sottovalutarla, senza pensare di avere già vinto prima ancora di avere affrontato la competizione”.
Il Ministro Zangrillo si è anche soffermato sulle elezioni regionali in Abruzzo.
“Credo che il confronto tra Sardegna e Abruzzo sia assai debole. In Sardegna ripeto qualcosa non ha funzionato e ci prendiamo la responsabilità perché forse siamo stati superficiali in qualche cosa, ma non mi sembra che in Abruzzo si possa rilevare una criticità come quella che abbiamo sofferto in Sardegna. Qui abbiamo un candidato che conosce la Regione e che ha gestito la Regione supportato da una coalizione che sta lavorando bene e insieme i risultati sono arrivati”. “In Abruzzo – ha aggiunto Zangrillo – si presenta una coalizione di centrodestra che non è un cartello elettorale. Il centrodestra è insieme da trent’anni e quindi lo spirito con il quale stiamo insieme non è determinato dalla necessità di mettere insieme in fretta e in furia delle componenti politiche. Noi stiamo insieme perché condividiamo dei valori e in Abruzzo la gestione Marsilio in questi cinque anni è stata una gestione virtuosa”.