Giovanni Legnini, candidato presidente alle prossime elezioni regionali, oggi ha presentato tre liste nella sua sede del suo comitato elettorale a San Giovanni Teatino.
Il vice presidente uscente del Csm ( Consiglio superiore della magistratura) Giovanni Legnini, la cui candidatura è stata sollecitata da numerosi sindaci e rappresentanti della società civile abruzzese, ha presentato le liste Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Democratici e Popolari per l’Abruzzo ed ha detto che la sua candidatura ha trovato il sostegno di una nuova coalizione liberale, civica, cattolica e progressista.
Legnini ha spiegato che”Questa nuova coalizione va molto oltre il rappresentarmi come un candidato di una coalizione. Con la lista Legnini Presidente intendiamo dare spazio alle espressioni del mondo della formazione, del lavoro e delle professioni, della cultura; con la seconda lista vogliamo rappresentare i territori in particolare dei piccoli comuni, ma non solo con sindaci, consiglieri e assessori, in carica o ex amministratori: con la terza il popolarismo e il volontariato cattolico democratico. Si tratta di tre grandi aree culturali rappresentative della societa’ civile. Quando ho indicato le premesse per la mia candidatura, il mio obiettivo era rendere protagoniste persone con una storia e una rappresentativita’ al di la’ dei partiti tradizionali”.
Giovanni Legnini ha annunciato anche i quattro capilista della lista Legnini Presidente: per la circoscrizione di Teramo il rettore emerito Luciano D’Amico; per Pescara la professoressa Alessandra Di Pietro, dirigente scolastico dell’Istituto professionale alberghiero Filippo De Cecco; per Chieti la professoressa Paola Di Renzo, rettore e dirigente scolastico del convitto nazionale del liceo artistico, classico, europeo Giambattista Vico; per L’Aquila Chicco Di Benedetto, commercialista e manager pubblico. Le liste complete saranno presentate a partire dal 4 gennaio.
Legnini ha aggiunto inoltre che “A queste tre liste si aggiungeranno ulteriori liste civiche. Sta proseguendo il confronto costruttivo con la lista civica che fa capo a Donato Di Matteo, che voglio ringraziare per il lavoro che sta portando avanti, e con il movimento civico Avanti Abruzzo, che racchiude anche le esperienze dei socialisti, Italia dei valori e liberali. Saranno loro comunque, dopo che avremo definito le intese politiche e programmatiche, a presentare le rispettive liste. Ringrazio il Pd, e il suo segretario regionale Renzo Di Sabatino, che sta costruendo la sua lista e la lista di sinistra con i coordinatori Fabio Ranieri e Tommaso Di Febo che stanno costruendo una lista civica aperta. Si configura quindi quella nuova Alleanza per l’Abruzzo che spazia dai progressisti ai liberali, dai popolari ai democratici. Un campo segnato dai principi e dai valori della democrazia rappresentativa sanciti dalla nostra Costituzione e dai Trattati istitutivi dell’Unione Europea”.
Giovanni Legnini ha lanciato anche un appello per bloccare l’aumento delle tariffe sulle autostrade A24 e A25.
Il candidato presidente Legnini ha detto.”A24 e A25 sono state dichiarate opera strategica con finalita’ di protezione civile con una norma di legge vigente che fu approvata su mia proposta insieme al senatore Paolo Tancredi, eravamo entrambi relatori della legge di stabilita’ del 2012. Quella norma prevede che le autostrade vanno messe in sicurezza sismica e che occorre ridefinire il Piano economico finanziario (Pef) della concessione con la societa’ concessionaria anche al fine di evitare l’incremento delle tariffe. Non si capisce perche’ questa norma non venga applicata. Tutti insieme noi candidati presidenti chiediamo al Governo di chiudere questo accordo, bloccare gli aumenti e risolvere il problema approvando il Pef. Chiediamo a Governo e Parlamento che definiscano questa storia: non possiamo tornare in una condizione di isolamento. Rivolgo un appello alla societa’ concessionaria, Strada dei parchi affinchè sospenda l’aumento in attesa di chiudere l’accordo col Governo. Faccia questo atto di generosita’ per gli abruzzesi”.
Il servizio del Tg8