Con un’ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia, il vice premier Matteo Salvini torna in Abruzzo per sostenere i candidati sindaci di Giulianova, Montesilvano e Pescara.
A Giulianova, in Piazza del mare, tantissime le persone ad attendere pazientemente il leader della Lega e Ministro degli Interni proveniente da una serie di altri comizi nelle Marche. Sul palco, prima di lui gli interventi dei big della Lega in Abruzzo, a partire dai parlamentari Giuseppe Bellachioma, Luigi D’Eramo e Alberto Bagnai. Passerella anche per i due candidati abruzzesi della Lega alle prossime Europee Elisabetta De Blasis ed Antonello D’Aloisio, circondati dai consiglieri regionali Quaresimale e Di Matteo e dal vice presidente della Regione Imprudente. Prima dell’arrivo di Salvini, intorno alle 20.00, il lungo comizio del candidato sindaco Pietro Tribuiani affiancato dai candidati al Consiglio Comunale. Intanto ai nostri microfoni il senatore Bagnai parla di Governo solido, nonostante il caso Siri, e di grandi obiettivi già centrati in questi undici mesi, mentre D’Eramo confida in un Abruzzo consapevole della grande svolta politica dopo lo storico risultato delle Regionali, e Bellachioma chiarisce sulla mancata visita di Salvini a Pescara:
“Salvini viene da una serie di appuntamenti nelle Marche – spiega Bellachioma – ha voluto comunque venire in Abruzzo, nonostante domani di buon’ora deve ripartire per un’altra serie d’impegni istituzionali, abbiamo deciso di farlo venire a Giulianova, ed abbiamo scelto Montesilvano come luogo baricentrico con Pescara dove sono presenti anche i candidati del capoluogo adriatico.”
Salvini, intanto, sul palco parla dei risultati ottenuti con gli sbarchi azzerati, gli oltre 100 mila italiani che hanno già aderito a Quota 100 e la legge sulla legittima difesa e sulle amministrative in Abruzzo:
“Contiamo di ottenere un grande risultato come alle Regionali, abbiamo candidati forti e pronti a rimboccarsi le maniche per migliorare la vita dei propri cittadini, e sulle Europee contiamo di cambiare radicalmente il modo di governare da Bruxelles, intanto, anche per i tanti imprenditori balneari abruzzesi, un grandi risultato lo abbiamo già ottenuto, smontando la direttiva Bolkestein che voleva svendere le nostre spiagge.”