Elogi per gli abruzzesi alle Olimpiadi di Rio arrivano da più parti. Le parole del presidente Di Pangrazio e dell’assessore Paolucci.
Mentre si susseguono su organi di informazione e social network frasi e dichiarazioni in cui si elogiano i risultati ottenuti dagli atleti abruzzesi alle Olimpiadi di Rio dalla Regione arrivano le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio e dell’assessore allo sport Silvio Paolucci.
Il presidente Di Pangrazio afferma in una nota “Bravi gli abruzzesi alle Olimpiadi appena concluse a Rio, siamo fieri di Voi.Dopo l’emozionante medaglia d’argento di Paolo Nicolai nel beach volley ottima la prova del pescarese Francesco Di Fulvio nella pallanuoto, dove per un soffio è sfuggita la meritata finale. Per i due atleti che hanno ricevuto l’argento ed il bronzo, il Presidente del Consiglio si è fatto promotore della consegna nei prossimi giorni di una particolare testimonianza. Un gradito riconoscimento a pieno titolo per le donne abruzzesi presenti a Rio 2016: Maria Enrica Spacca e Martina Centofanti. L’aquilana sesta con la staffetta 4×400 ha stabilito anche il nuovo primato nazionale nella specialità e la teramana di origine, giunta quarta nella ginnastica ritmica a squadre. Il bilancio positivo dello sport abruzzese alle Olimpiadi non si chiude qui, infatti il ringraziamento va anche al preparatore atletico della nazionale maschile di volley Giorgio D’Urbano ed al vice allenatore della nazionale di pallanuoto Amedeo Pomilio. Il lavoro svolto è certamente molto positivo e lascia ben sperare per il futuro. La Regione dovrà favorire sempre più lo sviluppo della pratica sportiva tra i giovani sostenendo il miglioramento e la realizzazione degli impianti sportivi in Abruzzo con l’aiuto del CONI e delle società sportive. L’esempio giunto dai nostri atleti e tecnici alle Olimpiadi di Rio, rappresentano lo stimolo migliore per le future generazioni e per tutti i giovani che nella pratica dello sport intendono raggiungere sempre maggiori traguardi”.
Per l’assessore Paolucci “Dopo le intense emozioni vissute con l’ortonese Nicolai in coppia con Lupo e lo storico argento ottenuto nel beach volley, l’Abruzzo è tornato sul podio olimpico grazie al pescarese Francesco Di Fulvio che ha messo il suo sigillo alla conquista della medaglia di bronzo da parte degli azzurri della pallanuoto. Ma una nota di merito va anche all’aquilana Maria Enrica Spacca, benché reatina d’adozione, che con la staffetta 4×400 non è andata lontano dalla medaglia di bronzo stabilendo con le compagne il nuovo record italiano. Segno evidente che il movimento sportivo regionale vanta delle stelle di prima grandezza su cui costruire un futuro altrettanto roseo.E’, infatti, il caso del vice allenatore della nazionale di pallanuoto, Amedeo Pomilio, e del preparatore atletico della nazionale di volley (medaglia d’argento al termine di uno splendido torneo), il teatino Giorgio D’Urbano, in passato anche preparatore di Alberto Tomba.A tutti gli atleti ed ai tecnici abruzzesi un grazie di cuore per averci fatto vivere dei momenti di grande pathos e per aver ottenuto risultati di prestigio che, al di là del colore della medaglia, ci rendono orgogliosi delle loro imprese sportive”.