Tantissime emergenze a Chieti a causa del maltempo. Proseguono i sopralluoghi e la stima dei danni. L’assessore Di Felice dice ” servono tanti soldi” .
Le emergenze a Chieti sono tantissime e i danni arrecati dal maltempo in città stanno creando notevoli problemi. Serviranno molti soldi e da una prima stima dei danni non basteranno 2 milioni di euro. All’indomani del sopralluogo effettuato dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio e dagli Assessori Raffaele Di Felice e Mario Colantonio con il sottosegretario alla Presidenza della Regione Mario Mazzocca, proseguono gli incontri e le verifiche per fare il punto sulla situazione dei numerosi smottamenti e delle frane verificatesi in città a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo. Una difficile emergenza che richiede interventi finanziari certi e immediati da parte degli enti sovra comunali. Gli accertamenti, iniziati intorno alle 8.30, sono stati effettuati in via Silvino Olivieri e piazza Garibaldi dove sono in corso due cantieri, in via Modesto della Porta e Madonna delle Vittorie dove vi sono due pericolose frane e hanno riguardato anche l’area esterna di due edifici inagibili, Palazzo de Pasquale in via Vicoli e l’ex convento di Largo dell’Addolorata. Dopo l’incontro è stato evidenziato che c’è bisogno della coesione di tutti i soggetti istituzionali: Governo e Regione. Dopo la visita del Sottosegretario Regionale Mazzocca, il Sindaco Di Primio, con l’Assessore Di Felice, unitamente all’ingegnere Giovanni Masciarelli del Servizio del Genio Civile regionale di Chieti, ha effettuato un nuovo sopralluogo presso via Modesto della Porta dove sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della strada, interessata da un movimento franoso in attesa di un finanziamento regionale di 830 mila euro. Intanto oggi e domani nel capoluogo teatino, dalle ore 7 alle ore 18, in un tratto di via della Liberazione, verranno eseguiti interventi di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità consistenti nella rimozione dei rami pericolanti delle alberature che si trovano nella scarpata in prossimità dell’intersezione con via XXIV Maggio. Interventi che si protrarranno anche nelle prossime settimana.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Di Felice spiega che “Considerato che i lavori interesseranno un tratto di circa 150 metri a partire dall’intersezione con via XXIV Maggio a scendere in direzione di via della Liberazione e che saranno utilizzati mezzi che dovranno occupare l’intera sede stradale, per motivi di sicurezza, nonché per esigenze di carattere tecnico, verranno adottate le seguenti disposizioni: l’istituzione del divieto di sosta con rimozione, per i giorni 15 e 16 febbraio 2017, dalle ore 7.00 alle ore 18.00, su entrambi i lati dei seguenti tratti viari:in via della Liberazione, nel tratto compreso tra l’intersezione con via XXIV Maggio e l’intersezione con viale Amendola; in via XXIV Maggio nel tratto compreso tra il civico 3 e l’intersezione con via della Liberazione; Altra disposizione è il divieto di transito per tutti i veicoli in via della Liberazione, nel tratto compreso tra l’intersezione con via XXIV Maggio e il civico 67 per i giorni 15 e 16 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 18.00; inoltre c’è il divieto di transito veicolare in via della Liberazione nel tratto compreso tra il civico 67 e l’intersezione con viale Amendola, per i giorni 15 e 16 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 18.00 ad eccezione delle sole autovetture in sosta nel tratto compreso tra il civico 67 e l’intersezione con viale Amendola che avessero necessito di riprendere la marcia veicolare e che dovranno procedere in direzione viale Amendola; disposto l’obbligo di svolta a destra verso via XXIV Maggio per i veicoli provenienti da piazza Trento e Trieste; infine c’è l’obbligo di svolta a destra verso viale Amendola per i veicoli provenienti da via della Liberazione – lato via Majella”.
«Ai movimenti franosi già noti – scrive il Sindaco Di Primio– si sono aggiunte due importanti voragini apertesi in via Silvino Olivieri e in Piazza Garibaldi con ripercussioni non solo sulle asfittiche casse dell’Ente ma sull’intera economia cittadina. Vi chiedo, pertanto – aggiunge il Sindaco nella nota indirizzata al Presidente D’Alfonso e al Sottosegretario Mazzocca – di dar seguito a quanto dichiarato dal Sottosegretario (“Chieti è sicuramente la prima città a necessitare di interventi immediati”), di conoscere, nel contempo, i riferimenti normativi da richiamare e l’iter amministrativo da seguire per accedere, in tempi rapidi, ai finanziamenti necessari per la messa in sicurezza del territorio».