Si chiama “Gli effimeri del Crocevia” il nuovo romanzo dello scrittore abruzzese Emiliano D’Alessandro pubblicato dalle Edizioni Il Viandante.
Emiliano D’Alessandro spiega che” i personaggi principali del romanzo sono Ririane, bluesman, che ricevere in eredità dal padre Bim un rebus: un pentagramma con una nota mancante. Insieme a Lelè e Vanny, un musicista e un informatico, si mette sulle tracce di Versenio B. Rouge, l’unico che potrà fornire dettagli per la soluzione. Appurata la prematura morte di Rouge, decidono di intraprendere insieme un lungo viaggio nel paese dove quest’ultimo crebbe, in cerca di indizi”.
L’autore parlando del libro afferma : “Una chitarra trovata tanti anni fa in un baule di un’auto, intreccia le vite e i destini di tre uomini. Si troveranno costretti a sciogliere un intrigato rebus scritto su di un pentagramma che li porterà, inevitabilmente, a intraprendere un lungo viaggio ai confini delle loro origini. Vivranno una settimana tra ilarità, sesso, inquietudini e musica. Col sottofondo delle note blu del jazz e del blues, percorreranno a ritroso la via dove nascono gli addii, con le immagini labirintiche di una sconcertante consapevolezza.
Il romanzo, a tratti onirico, ma anche divertente e avventuroso, è un inno all’amicizia, alla memoria, ma soprattutto alla musica, che sarà indissolubile filo conduttore di tutta la trama narrativa. Come del resto sarà elemento di congiunzione una chitarra, una Gibson degli anni ’50, che concederà ai protagonisti futuro al passato, attraverso il coraggio d’esser se stessi. Il romanzo si fregia di ben due autorevoli recensioni: quella di Lino Patruno e quella di Setak”.
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Biografia dell’autore:
Emiliano D’Alessandro, giornalista e scrittore. Nato a Chieti nel 1973, vive e lavora in Abruzzo. Il suo primo romanzo, “La collina dei fuochi fatui”, (Ed. Solfanelli, 2008) ha ottenuto importanti riconoscimenti. Il suo secondo romanzo, “Un giorno come ieri”, (Ed. StreetLib, 2015) si impone sin da subito al pubblico come romanzo che riecheggia la tradizione più classica della narrativa italiana. È stato direttore responsabile per un bimestrale, caporedattore di un mensile, nonché direttore responsabile di un palinsesto televisivo regionale abruzzese.
Per la TV, oltre ad aver realizzato centinaia di servizi, ha ideato, scritto, sceneggiato e condotto una trasmissione: “Libri nell’Ombra”. Per “l’Italia dei Diritti” è responsabile settore cultura regione Abruzzo, e responsabile nazionale beni culturali. Dal 2020 è anche podcaster con “Mantica”, una trasmissione che racconta le abitudini, le fobie, i vizi e le manie dei più grandi scrittori.