Giovane ma già nell’olimpo delle migliori Sand Artist d’Italia e del mondo. Erica Abelardo, 34 anni nata a Chieti, si racconta al Tg8.
Una passione per le arti grafiche visive fin da piccola, poi nel 2011 la folgorazione, una tavola luminosa del padre ed un pugno di sabbia. E’ stato del tutto naturale per Erica Abelardo tratteggiare figure su quella tavola, servendosi soltanto della sabbia raccolta sulla spiaggia di Pescara. Aveva già sentito parlare di questa nuova forma d’arte visiva inventata da un’artista israeliana, lei che a 13 anni già regalava meraviglia esibendosi in numerosi spettacoli con la giocoleria infuocata, ha trovato la sua reale dimensione realizzando disegni sempre più sofisticati e suggestivi fino a diventare una delle sand artist più ricercate in Italia e all’estero:
“A dire il vero é questa una forma d’arte ancora tutta da scoprire – racconta ai nostri microfoni Erica – ma in Italia ci sono già diverse sand artist, io sono tra le più richieste e questo é per me una forma d’orgoglio. Ci vuole una mano fortunata e molto esercizio, io ho avuto delle buone basi avendo frequentato l’Istituto d’Arte e questo mi ha aiutato”
Com’é nata questa passione?
“Abito a Pescara ed ho avuto sempre una particolare passione per il mare e per la sabbia, avevo già sentito parlare di questa forma d’arte ed un giorno, approfittando di un tavolo luminoso che mio padre aveva in casa, ho provato a sperimentare ed é stato poi tutto naturale.”
Alle spalle già diversi tour nei principali teatri italiani, ora Erica si divide tra convention delle principali aziende italiane, cerimonie di gala per grandi eventi sportivi, e manifestazioni di beneficenza:
“Vengo continuamente invitata ad eventi di questo tipo – dice ancora Erica – tanto che ho dovuto al momento abbandonare la mia tournèe che spero di riprendere al più presto. Mi diverto molto, mi piace vedere la gente affascinata dalle mie composizioni che realizzo, ovviamente, sempre al momento. “
Erica ci saluta con una confidenza: anni fa fu contattata dal nostro compianto direttore Pasquale Pacilio per realizzare la nuova sigla della trasmissione “Otto Volante”:
“Realizzai una bozza che gli piacque molto – dice emozionata Erica – ma dopo qualche giorno seppi che era scomparso. Conservo ancora gelosamente quel video nel ricordo di una persona davvero speciale”