Sarà necessario l’esame del Dna per accertare l’identità dell’uomo trovato senza vita lungo l’argine del fiume Tronto martedì scorso a Controguerra.
Gli investigatori sperano che la comparazione del dna della persona trovata morta sul fiume Tronto con quelli inseriti in una banca dati delle forze dell’ordine possa portare alla risoluzione del giallo. Ieri pomeriggio, all’ospedale di Sant’Omero, l’anatomopatologo Gina Quaglione ha eseguito l’autopsia ed ha escluso segni di violenza confermando come la morte, risalente alla tarda serata del giorno di Natale, sia stata causata da un arresto cardiaco. Il medico ha disposto approfondimenti tossicologici di laboratorio che potranno essere maggiormente utili. I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica proseguono le indagini per dare un nome all’uomo trovato senza documenti. Potrebbe trattarsi di un senzatetto, forse un caucasico che da qualche tempo frequentava la zona, visto che vicino al corpo è stato trovato un giaciglio di fortuna.