I Carabinieri nell’ambito dell’operazione “Estate sicura” nel Teramano hanno arrestato un magrebino ricercato per reati contro il patrimonio e denunciato uno spacciatore.
I militari della Compagnia di Alba Adriatica sono impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio volto a reprimere tutti i fenomeni criminali connessi alla “movida” estiva e a Martinsicuro hanno i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un tunisino. L’uomo era stato fermato sul lungomare mentre era in sella a una bicicletta ma alla vista dei militari ha cambiato repentinamente direzione. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo e dai controlli è emerso che era privo di documenti ma con la fotosegnalazione e dalle impronte digitali è stato accertato che il tribunale di Milano, nel 2020, aveva emesso nei suoi confronti un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Milano per reati contro il patrimonio. Per il magrebino, che dovrà scontare tre anni di reclusione, si sono quindi aperte le porte del carcere di Teramo.
Ad Alba Adriatica i Carabinieri del NORM hanno denunciato un uomo che, in seguito a un controllo effettuato sul lungomare, è stato trovato in possesso di alcune dosi di eroina, pronte
per essere spacciate, e di materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.
Nel corso dei controlli, inoltre, due giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Teramo quali assuntori di sostanze stupefacenti, in quanto trovati in possesso di dosi ad uso personale di hashish e sono state elevate numerose contravvenzioni per infrazioni al Codice della strada ed effettuati numerosi controlli alla circolazione stradale con l’etilometro. Un automobilista che aveva un tasso alcolemico superiore al consentito è stato denunciato.