Buone notizie per la provincia di Teramo: sulla costa i tanti turisti presenti candidano l’area a regina dell’estate abruzzese. Ma restano tanti anche gli sfollati ospitati nelle strutture del territorio.
Le buone notizie in arrivo dai numeri sulle presenze di turisti negli alberghi regalano una ventata di ottimismo. La provincia teramana può contare anche sul traino di 8 bandiere blu, due in più rispetto all’anno scorso. Ad oggi località teramane come Alba Adriatica, Martinsicuro e Roseto fanno registrare il pieno di prenotazioni nella settimane di ferragosto, con oltre il 95% delle camere già opzionate. Anche nelle ultime due settimane di luglio e le due successive di agosto la percentuale di posti letto riservati è dell’80%. A Martinsicuro la percentuale di camere già prenotate oscilla dal 72% della prima settimana di agosto al 95% della settimana di ferragosto. Ancora meglio Alba Adriatica che nelle 5 settimane più intense non scende mai al di sotto dell’85% e nella settimana di ferragosto registra, ad oggi, il 95% di prenotazioni. Insomma c’è sufficiente margine per arrivare al ‘tutto esaurito’. Stessa situazione anche per Pineto e Roseto. Media leggermente inferiore per Giulianova che comunque si prepara al gran pienone. Tanti turisti dunque, anche provenienti dall’estero, Germania in particolare, che stanno il riempiendo litorale in queste caldissime settimane dell’estate 2017, mostrando di gradire qualità dei servizi e limpidezza del mare. Tuttavia c’è ancora molto da lavorare in relazione alla presenza degli sfollati all’interno delle strutture ricettive costiere, un numero ancora importante legato ai ritardi della ricostruzione. Una situazione che vede impegnati anche gli stessi albergatori, in cerca di soluzioni alternative per chi non può rientrare a casa, soprattutto nel mese di agosto. Un dato preoccupante riguarda Teramo, dove solo due giorni fa il sindaco Brucchi ha dovuto disporre lo sgombero di altre 91 famiglie per inagibilità legate al sisma, portando a quasi 5000 il numero di sfollati in città.