La Regione Abruzzo ha espresso parere non favorevole al nuovo progetto di estrazione del gas dal Lago di Bomba.
Il progetto era stato presentato dalla società Cmi Energia (già Forest Cmi, controllata dalla statunitense Avanti Eurogas Limited) che ha riproposto una iniziativa industriale per lo sfruttamento del giacimento di gas naturale “Colle Santo” sito nel territorio dei Comuni di Bomba, Archi, Roccascalegna, Torricella Peligna, Pennadomo, Villa Santa Maria, Atessa e Colledimezzo. Il parere negativo, espresso dal Comitato regionale Via, in occasione della riunione del 5 marzo scorso, è stato recepito dalla Giunta regionale con delibera, e inviato al Ministero dell’Ambiente, che dovrà completare l’istruttoria per la conclusione del procedimento.
«L’ultima parola spetta ora al ministro Costa – hanno osservato il vicepresidente Emanuele Imprudente e l’assessore all’ambiente Nicola Campitelli -. Il comitato Via della Regione Abruzzo ha confermato i pareri già espressi nel 2016 e nel 2018, rafforzando le osservazioni negative anche sul nuovo progetto. Con questo atto abbiamo garantito la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Ringraziamo i componenti del comitato VIA regionale, il direttore del dipartimento governo del territorio, i dirigenti che hanno lavorato per esaminare nel merito la proposta della CMI, i sindaci del territorio, le associazioni e i comitati dei cittadini che hanno contribuito – hanno concluso – a fornire osservazioni e approfondimenti”.
L’assessore Campitelli, giovedì 5 marzo, a Pescara, aveva convocato anche una riunione tecnica per raccogliere le istanze del territorio rispetto a questo nuovo progetto.