Offerta Ubi Banca per acquisire anche Carichieti oltre a Banca Etruria e Banca delle Marche. 1 euro ad azione per tre delle 4 nuove “good banks”.
Il piano prevede l’esborso di 1 euro e la cessione di 2,2 miliardi di sofferenze lorde e 0,5 miliardi di sofferenze probabili da parte dei tre istituti. Previsto, a tal proposito, un aumento di capitale da 400 milioni sul quale é già stato siglato un accordo di garanzia con Credit Suisse e Morgan Stanley. A carico del sistema bancario restano in mano i 4 miliardi iniettati ai tempi della risoluzione (fra i contributi del Fondo di risoluzione e il prestito ponte da 1,6 miliardi di alcune banche) che a questo punto potrebbero in parte rientrare solo attraverso la vendita dei crediti cattivi . Da aggiungere al conto c’è anche la richiesta di Ubi di ricapitalizzare nuovamente le tre banche, (Banca Etruria, Banca delle Marche e Carichieti: mentre su Carife c’é la Bper) prima del passaggio di mano, per una ulteriore pulizia di bilancio. Intanto L’Agenzia delle Entrate chiarisce che non è tassabile l’indennizzo erogato dal Fondo di Solidarietà istituito appositamente dalla legge di Stabilità 2016
“per gli investitori persone fisiche che, avendo acquistato obbligazioni dalle banche insolventi oggetto dell’intervento dello Stato, sono stati risarciti con un indennizzo erogato in via forfetaria a seguito di un’apposita istanza, oppure a conclusione di una procedura arbitrale”.
Sotto il profilo fiscale, infatti, spiegano le Entrate in una nota, si tratta di un reintegro patrimoniale che non ha, conseguentemente, rilevanza ai fini delle imposte.
Adesso, per perfezionare l’offerta di acquisto, non resta che attendere il semaforo verde del direttorio di Bankitalia, previsto entro martedì della prossima settimana.