Ormai quasi conclusa la fase di acquisizione dell’ex Honeywell di Atessa da parte di Baomarc Automotive Solutions Spa. Al Tg8 l’amministratore delegato Andrea Mazzesi spiega che è ormai imminente il processo di riconversione dello stabilimento.
Entro la prossima estate Baomarc sarà pronta per iniziare la nuova produzione subito dopo il completamento dell’acquisizione, ormai in dirittura d’arrivo, e la riconversione della ex Honeywell di Atessa, l’azienda di turbocompressori che ha chiuso i battenti il 5 marzo del 2018 ed ha delocalizzato la produzione in Slovacchia, lasciando a casa 330 dipendenti.
La Baomarc, marchio per la lavorazione e commercializzazione dell’acciaio, con uno stabilimento già presente a Lanciano (ex Emarc), prende il posto della Honeywell dopo averne rilevato lo stabilimento di Atessa a titolo gratuito così come deciso in sede ministeriale a Roma dalla stessa multinazionale dei turbo nel corso del processo di dismissione.
L’amministratore delegato del gruppo Andrea Mazzesi spiega che è ormai imminente il processo di riconversione e per quanto riguarda i livelli produttivi sarà rispettato quanto deciso in sede di accordi. Il dottor Mazzesi ha partecipato, a Santa Maria Imbaro, alla presentazione dei risultati dell’indagine dell’Osservatorio Automotive Abruzzo, e l’assessore regionale alle attività produttive Mauro Febbo ha espresso soddisfazione lasciando intendere che prossimamente potrebbero esserci ulteriori novità positive anche per quanto riguarda altre vertenze industriali.
Baomarc già la scorsa estate aveva annunciato di avere intenzione di creare anche un secondo stabilimento e di investire in Val di Sangro circa 22 milioni di euro in due step.
La prima fase prevede la produzione di componenti di acciaio per auto e veicoli commerciali nell’ex stabilimento della Honeywell dove potrebbero essere reimpiegati 110 lavoratori, a poche decine di metri da Sevel che è il principale cliente di Baomarc.
Nella seconda fase del piano industriale è previsto un centro servizi di taglio dell’acciaio con l’implementazione di tre nuove linee produttive. Gli investimenti previsti ammontano a circa 13 milioni da utilizzare per la collocazione degli impianti e la creazione di linee produttive dedicate e per gli impianti generici di stabilimento. Il piano assunzioni in questa fase prevede 52 assunti ex Honeywell.
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