La protesta degli ex interinali di Attiva di Pescara prosegue e da oggi inizieranno lo sciopero della fame. I lavoratori , in presidio permanente davanti al municipio, chiedono la stabilizzazione .
Non sono intenzionati a sospendere la protesta anzi, dopo mesi di appelli e manifestazioni promosse per sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto per ottenere la stabilizzazione, gli ex interinali di Attiva di Pescara, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana in città, da oggi inizieranno lo sciopero della fame. I lavoratori sono ormai da mesi in presidio permanente davanti al municipio. Il 5 aprile in città arriverà l’ambasciatore americano e sono stati invitati dal sindaco Marco Alessandrini a smontare le tende da campeggio sistemate proprio di fronte al palazzo del Comune in piazza Italia. Gli ex interinali non sono intenzionati a desistere ed annunciano che non andranno via da lì. Il consigliere comunale Massimiliano Pignoli afferma che se il primo cittadino attuerà lo sgombero forzato è pronto ad andare a dormire egli stesso con i manifestanti ed invita gli altri consiglieri comunali a fare altrettanto. Ma alcuni cittadini si chiedono e ci chiedono e quindi non non possiamo fare altro che riportare quanto chiesto da chi segue Rete8 : ” perchè la politica promette e non mantiene? perchè agli ex internali di Attiva durante la campagna elettorale è stata promessa una stabilizzazione che non era possibile attuare? perchè si continua a speculare sulla pelle della povera gente ?” non non possiamo fare altro che riportare quanto chiesto da chi segue Rete8.