Per il fallimento di Libra e Argo prescrizione per l’ex deputato Daniele Toto. La Corte Appello di L’Aquila decide il non doversi procedere per intervenuta prescrizione
La Corte d’Appello di L’Aquila ha emesso la sentenza relativa al processo di appello relativo a Daniele Toto, ex parlamentare abruzzese e imprenditore, accusato di una presunta bancarotta fraudolenta nell’ambito del fallimento delle società Libra e Argo.
La Corte ha parzialmente riformato il verdetto del Tribunale di Pescara del 1° aprile 2022 (n. 908/22), dichiarando il non doversi procedere nei confronti di Daniele Toto per intervenuta prescrizione del reato a lui contestato.
In primo grado, Daniele Toto era stato condannato a due anni di reclusione, pena sospesa e senza menzione. Assolto per il fallimento della Argo, gli era stato contestato un presunto pagamento a suo favore di diecimila euro, versati poi per coprire una rata del mutuo del quale era garante nell’ambito del fallimento della società Libra, di cui era socio di maggioranza.
“Avevamo contestato fermamente la sentenza di primo grado, essendo radicalmente insussistente qualsivoglia compendio probatorio ed essendo in presenza di prove di innocenza non considerate dal Tribunale di Pescara” ha spiegato il legale difensore Antonio Milo, del foro di Avezzano.