Proposta di legge per tutelare e valorizzare i trabocchi come espressione di antichi valori sociali e culturali in Abruzzo, conservare il patrimonio ambientale, storico e tradizionale ed ottenere la deroga della direttiva ‘Bolkestein’
Dopo essere stata illustrata nei giorni scorsi in Abruzzo oggi a Roma i parlamentari di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, Guido Quintino Liris e Guerino Testa hanno portato all’attenzione nazionale le “Disposizioni per la tutela e la salvaguardia dei manufatti e macchine per la pesca tradizionali esistenti sul demanio marittimo, lacuale e fluviale”.
Si tratta dei cosiddetti Trabocchi o trabucchi, i cali-scendi, i manufatti di qualsiasi tipo, anche galleggianti e ancorati, dotati di strumenti e reti da pesca esistenti sulle coste, nei porti e lungo le rive dei laghi e dei fiumi, sempre che sia possibile accertarne, anche storicamente, l’esistenza ed il possesso delle caratteristiche tradizionali.
I parlamentari abruzzesi hanno spiegato che l’obiettivo della proposta di legge è quello di “dare priorità e preferenza a chi ha avuto la pregressa titolarità del bene per tutelare la continuità dell’attività stessa e le peculiari tecniche realizzative tradizionali. Infatti molti hanno anche il vincolo di conservazione della Soprintendenza e sono riconosciuti come siti di interesse culturale. Prossimo step sarà la richiesta del riconoscimento da parte dell’Unesco”.
Un disegno di legge per tutelare i trabocchi, le cosiddette ‘macchine da pesca tradizionali’, riconvertiti in attività di ristorazione e luoghi simbolo per la costa abruzzese, e non solo.
A presentarlo oggi nel corso di una conferenza stampa al Senato, i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etel Sigismondi, coordinatore regionale FdI, Guido Liris, e Guerino Testa.
“L’intento – ha spiegato Sigismondi – è quello di dare la possibilità alle Regioni di agire sul consolidamento, la valorizzazione e se necessario, la ricostruzione degli stessi trabocchi, dato che sono molto frequenti episodi di loro danneggiamenti a causa del maltempo o dell’alta marea. Non solo tutela e manutenzione però – continua Sigismondi – perché il disegno di legge contiene anche la richiesta di deroga alla normativa Bolkestein, in quanto questi luoghi non possono essere trattati alla stregua degli stabilimenti balneari”. Deroga che è anche un messaggio identitario che Fratelli d’Italia vuole lanciare, come spiega il senatore Liris, visto che “FdI più di altri non rinuncia alla conservazione e tutela dei simboli che sono parti integranti della storia dei territori. Infatti, avere il privilegio di essere parlamentari consente di raggiungere concretamente questo obiettivo, fornendo strumenti che diano vita a ‘best practices’ per la tutela di una realtà che ha una storia eccezionale, con caratteristiche uniche nel suo genere e che intendiamo custodire e tramandare alle generazioni che verranno”. Identità che per la deputata Mariangela Matera significa anche tutela del nostro Made in Italy: “I trabocchi rappresentano l’identità non solo dell’Abruzzo ma anche di altre Regioni e quindi vanno assolutamente salvaguardati anche in una logica di tutela del nostro Made in Italy e del turismo, fondamentale per la crescita economica del nostro Paese”. Ma Fratelli d’Italia guarda già oltre il disegno di legge per offrire ai trabocchi una tutela più ampia, come spiega il deputato Guerino Testa per il quale “l’impegno per l’Abruzzo passa attraverso questo disegno di legge ma continuerà con la candidatura dei trabocchi a patrimonio dell’Unesco. Un’altra tappa fondamentale per proseguire quel lavoro di valorizzazione e rinascita che, dopo anni di abbandono, sta vivendo l’Abruzzo grazie al lavoro del presidente Marco Marsilio”. E infine c’è chi va oltre l’Abruzzo, come la senatrice Fallucchi per la quale “il trabocco è un simbolo culturale e turistico anche del Gargano. Per questo ho aderito con convinzione a questo disegno di legge del senatore Sigismondi, e seguirò con attenzione il suo iter fornendo il massimo contributo affinchè diventi al più presto legge”, conclude. Presenti, questa mattina in conferenza stampa, oltre l’assessore regionale al ramo, Nicola Campitelli, anche numerosi sindaci abruzzesi della Costa dei Trabocchi.