Sulla vendita della farmacia comunale di Chieti interviene il consigliere di opposizione Luigi Febo che parla di procedura illegittima.
Secondo il consigliere comunale del centrosinistra Luigi Febo il Comune di Chieti non può mettere in vendita una delle due farmacie comunali, perché di proprietà di Chieti Solidale, al massimo può dare un indirizzo. Per questa ragione annuncia un ricorso al Tar. Se i giudici amministrativi dovessero dare ragione al ricorso rischia di saltare il pareggio di bilancio. Altre critiche vengono poi mosse, anche da altre forze politiche di opposizione, al bilancio di previsione e al documento unico di programmazione al vaglio del Consiglio Comunale. Ancora tagli al sociale dopo quelli del passato bilancio, e sulla questione degli asili nido dura presa di posizione dei consiglieri del M5S Argenio e D’Arcangelo che parlano di almeno un centinaio di posti per altrettanti bambini a rischio. Su questo tema interviene anche Enrico Raimondi della lista “L’Altra Chieti” che accusa il sindaco Di Primio di non essersi interessato in questi anni di avviare le procedure per il reperimento di fondi regionali per servizi sociali e asili nido. Dal canto suo replica il sindaco Di Primio che stigmatizza il consueto ricorso dell’opposizione alla giustizia amministrativa, definendolo un metodo che va contro gli interessi dei cittadini.