Florio Corneli confermato presidente di Federmanager Abruzzo e Molise per il triennio 2019-2021.
L’Assemblea Ordinaria dei soci si è svolta ieri nella sede di Strada Prati 29 a Pescara, con una giornata dedicata anche ai progetti da portare avanti e agli obiettivi futuri dei manager locali, sempre più pronti a mettere a disposizione conoscenze e competenze per far crescere le aziende territoriali. All’ordine del giorno ieri, oltre al rinnovo delle cariche dell’Associazione maggiormente rappresentativa nel mondo del management nazionale, che fra Abruzzo e Molise riunisce circa 300 associati, anche l’approvazione del bilancio consuntivo e il rinnovo degli organi statutari (Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori dei Conti, Collegio dei Probiviri). Corneli confermato presidente, otto i componenti del Consiglio Direttivo, composto da Bruno Leombruni, Lino Fulgenzi, Fernando Battista, Antonio D’Annibale, Irini Pervolaraki, Bruno Guardiani, Giuseppe Prisco, Vincenzo Gatta. Cinque i componenti del Collegio dei Revisori: Antonio Giove, GianniCarchiolo, Dino Di Nocco, Paolo Gentile, Vittorio Gervasi. Del Collegio dei Probiviri fanno infine parte: Antonello Lato, Tommaso Iubatti, Giovanni Bossich, Nicolantonio Di Ianni Massimo Massacesi.
“Sono onorato della fiducia che mi è stata nuovamente manifestata – così il Presidente Florio Corneliall’apertura della Tavola Rotonda “Il Manager e le Persone nell’Impresa 4.0”, seguita all’assemblea – Il cammino fatto dall’Associazione in Abruzzo e Molise è grande e ora più che mai concentrato sulla crescita dei territori locali. Siamo nati come sindacati, ma sentiamo forte lo spirito di servizio verso la comunità e l’economia, a partire da quella locale, che ci porta a mettere a disposizione esperienze e competenze per favorire la crescita e la conservazione delle piccole, medie e grandi aziende dei nostri territori. Un lavoro che Federmanager sta conducendo anche a livello nazionale, proprio perché la categoria può essere d’aiuto in questo momento di difficoltà per migliaia di realtà imprenditoriali. Non vogliamo essere considerati nicchia, i manager sono un patrimonio di conoscenze a disposizione della comunità e questo dimostreremo, portando avanti il lavoro iniziato in questi anni: abbiamo diversi progetti che a brevissimo avranno corso in Abruzzo e Molise, volti a sostenere l’imprenditoria locale e a promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico capaci di metterla al passo delle realtà più evolute e dinamiche del Paese. Abbiamo molto da dire e soprattutto da fare anche sul fronte formazione, sia per certificare preparazione e competenze dei nostri manager, perché abbiano carriere chiare e ineccepibili nelle aziende che li coinvolgono, sia per formarne di nuovi, dando così ai giovani obiettivi rinnovati sul proprio futuro. A breve presenteremo diverse attività, lo faremo in sinergia con altri referenti importanti dell’economia locale, perché ci interessa interloquire con le istituzioni e perché questo cammino di sviluppo e nuova crescita va fatto insieme”.
Alla tavola rotonda dedicata proprio all’impresa 4.0, moderata da Marco Camplone, Direttore Relazioni esterne e Affari istituzionali Gruppo De Cecco, ha preso parte anche l’assessore regionale alle Attività produttive Mauro Febbo. A seguire è stato conferito un riconoscimento alla memoria di Giovanni Del Bianco, parte di Federmanager, recentemente venuto a mancare. Sono stati inoltre presentati il libro “Dalle ore lavoro alle ore valore”di Claudio Bonasia e Luigi Di Giosaffatte e due progetti Federmanager, di alternanza lavororealizzato con il Liceo Scientifico Albert Einstein di Teramo e illustrato da Valentina Vangoni della Vises, Onlus di Federmanager e il progetto “Manager del Futuro”, illustrato da Bruno Lembruni.