Ferragosto: abruzzesi divisi tra una giornata di relax, lavoro, picnic in montagna, musei e tuffi in mare. Emblematico il caso di Pescara, nel nostro mini sondaggio, in strada più turisti che pescaresi.
Due sono le ipotesi o i pescaresi ne hanno approfittato per qualche giorno di vacanza magari in montagna, oppure sono tutti in spiaggia, o i turisti da tutta Italia e oltre hanno scoperto o riscoperto il capoluogo adriatico. C’è chi arriva da Torino, Ferrara, Foggia, Ascoli, Bologna ma anche dall’estero, Moldavia, Belgio, Germania per trascorrere un po’ di giorni a Pescara. Tant’è che nel nostro mini sondaggio su cosa turisti e residenti faranno domani, ci si divide come sempre. C’è chi prende la domanda “cosa farà a ferragosto,?” con la stessa ansia di “cosa farà a capodanno?” e chi, invece, ha voglia di divertirsi magari con una rimpatriata in famiglia e quella gita fuori porta con tanto di “fornacella” e arrosticini che, per chi non è vegetariano, sono naturalmente un cult. Il nostro Ferragosto deriva dalla locuzione latina “Feriae Augusti” (riposo di Augusto) che indicava una festività istituita dall’imperatore stesso nel 18 a.C. e che si aggiungeva alle già esistenti festività cadenti nello stesso mese.
Il servizio del Tg8