Ferragosto con il pienone sulle montagne abruzzesi, con file chilometriche di auto sulle strade provinciali e sull’autostrada A25 dove, all’altezza di Cocullo, questa mattina si procedeva a passo d’uomo
Preso d’assalto il versante aquilano del Gran Sasso dove il ferragosto ha rappresentato il primo vero momento aggregante dopo la riapertura della funivia, avvenuto lo scorso 20 luglio. Nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, i visitatori sono saliti sul Corno Grande per il trekking in alta quota. Numerose le escursioni in e-bike tra le faggete di Monte Tranquillo e le gite in classiche mete come la Camosciara e la Val Fondillo.
La località “Le Coppe” di Passo San Leonardo, sul territorio comunale di Pacentro, ha fatto registrare il sold out anche nella notte di ferragosto quando, in centinaia, hanno piantato tende nell’area dedicata. Tanta gente anche nel bosco Playa, sull’omonimo monte, nel territorio di Introdacqua. Turisti anche sulla montagna della Valle del Sagittario per una giornata all’insegna di musica, buon cibo e relax.
Immancabile il selfie sul sentiero del cuore, nel borgo lacustre di Scanno. Qui due turisti sono stati recuperati dai vigili del fuoco dopo che avevano smarrito il sentiero. Nel pomeriggio grandinata e temporale hanno però messo in fuga numerosi turisti. Leggi qui:Scanno: grandine e temporale mettono in fuga i turisti
Se la montagna diventa lo spazio naturale per uscite fuori porta ed escursioni, l’attenzione resta alta sul fronte degli incendi. Solo in Valle Peligna sono stati sei i roghi di sterpaglie domati dai vigili del fuoco di Sulmona. Intervento dei pompieri anche a Scurcola Marsicana dove le fiamme non sono state ancora domate: sul posto si è reso necessario anche l’intervento dei volontari della protezione civile.