Il presidente della Regione Marco Marsilio arriva in treno per una serie di sopralluoghi nei comuni interessati al raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma. Confronto con i cittadini contrari alla realizzazione dell’opera di Rfi.
<Si tratta di un’opera strategica per l’intero territorio abruzzese e non possiamo perdere questa opportunità attesa da decenni nè i finanziamenti già a disposizione. Il progetto consentirà di potenziare e velocizzare una linea ferroviaria che è ormai desueta e che ha tempi di percorrenza troppo lenti>: il governatore Marco Marsilio lo ha ribadito anche oggi durante i sopralluoghi nei comuni in cui è previsto il raddoppio della linea ferroviaria e dove, come accade ormai da mesi, i cittadini, i comitati e gli imprenditori, proprietari degli immobili che sono stati costruiti a ridosso della ferrovia, sono contrari all’abbattimento delle case e degli insediamenti produttivi. Hanno detto a gran voce che non credono che i ristori saranno fatti a cifre congrue e corrispondenti all’esatto valore dei beni che dovranno essere demoliti per consentire di raddoppiare i binari.
Alle 8, alla stazione centrale di Pescara, il governatore Marsilio è salito sul treno “Regionale 4207” ed è arrivato alla stazione “Scafa-S. Valentino-Caramanico Terme” per effettuare un sopralluogo. A seguire, ad Alanno, ha incontrato la stampa insieme al sottosegretario alla Presidenza della Regione Umberto D’Annuntiis, al capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo, al direttore generale della Regione Antonio Sorgi, al direttore e al dirigente del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Emidio Primavera e Paolo D’Incecco, al responsabile del procedimento del progetto di Rfi Andrea Borgia e al progettista di Italferr Fabrizio Arduini. Dopo Alanno sopralluoghi anche a Manoppello, Brecciarola, Chieti Scalo e San Giovanni Teatino.
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