Coinvolti i quattro capoluoghi di provincia abruzzesi per il 171° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Le celebrazioni sono state orientate all’insegna del tema “Esserci sempre” individuato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza
A L’Aquila Si è svolta dalle ore 11.00 di questa mattina, nell’Aula Magna Vincenzo Rivera del Centro Congressi dell’UNIVAQ “Luigi Zordan”, in Piazza San Basilio, la cerimonia organizzata in occasione del 171° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, alla presenza delle Autorità Militari, Civili e Religiose della Provincia di L’Aquila. Precedentemente, alle ore 9,30, si è tenuta una breve cerimonia in Questura, dove il Prefetto Cinzia Torraco ed il Questore Enrico De Simone hanno deposto una corona al monumento ai Caduti della Polizia di Stato. Alla stessa hanno preso parte il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di L’Aquila, Dr.ssa Daniela Pasqua, i Dirigenti e Funzionari della Questura e della Polizia Stradale, una rappresentanza della Sezione aquilana dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, il Cappellano Provinciale della Polizia oltre ad alcuni familiari delle “vittime del dovere”. All’inizio della cerimonia presso la Sala Zordan è stata data lettura dei messaggi augurali, rivolti alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato, pervenuti da parte del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Durante il suo discorso il Questore De Simone, ha ringraziato le Autorità e gli ospiti partecipanti, ed in particolare il rettore dell’UNIVAQ, prof. Edoardo Alesse, che ha gentilmente concesso i suggestivi locali in cui si è tenuto l’evento, per poi proseguire con un riassunto dell’attività di servizio e delle iniziative nell’anno trascorso dalla precedente analoga celebrazione. Nel prosieguo della cerimonia il Prefetto, il Questore, il Procuratore Capo del Tribunale dei minori, Dr. David Mancini, il Procuratore Generale della Repubblica facente funzioni, Dr. Alberto Sgambati, il Sostituto Procuratore della Repubblica, Dr.ssa Simonetta Ciccarelli e il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di L’Aquila, hanno proceduto alla consegna degli attestati di merito conseguiti dal personale della Polizia di Stato che presta servizio nella Provincia di L’Aquila e che si è particolarmente distinto nello svolgimento dei compiti di istituto.
Le celebrazioni sono proseguite presso l’Aula Magna Vincenzo Rivera del Centro Congressi dell’UNIVAQ “Luigi Zordan” sita in Piazza San Basilio (foto), dove si è tenuta la cerimonia celebrativa, alla quale hanno preso parte Autorità civili, militari e religiose, personale della Polizia e dell’Amministrazione Civile dell’Interno in servizio in tutti gli Uffici della Provincia.
Dopo la lettura dei messaggi augurali delle massime cariche istituzionali nazionali, il Questore di L’Aquila, Dr. Enrico De Simone, ha tracciato un bilancio delle attività svolte nella provincia dalla Polizia di Stato nel corso dell’anno. In chiusura sono state consegnate le ricompense al personale che si è distinto in operazioni particolari.
A Pescara Passata l’emergenza sanitaria, questa mattina a Pescara è stata Piazza della Rinascita ad ospitare le celebrazioni del 171esimo anniversario della Polizia di Stato all’insegna quest’anno dell’ “Esserci Sempre”. Il
Questore di Pescara Luigi Liguori: “Questa è la piazza dove tutti i cittadini sono soliti riunirsi e dopo tre anni che la nostra festa è stata celebrata al chiuso, oggi siano veramente felici di essere qui e celebrare questa festa in Piazza della Rinascita. Colgo l’occasione per ringraziare i cittadini e l’amministrazione comunale per aver potuto celebrare questa festa. Siamo qui per celebrare questo 171esimo anniversario e abbiamo sempre lo spesso tempo “esserci sempre” essere sempre fra la gente per far sì che il sistema sicurezza e della prevenzione sia efficiente ed efficace. Ringrazio tutte le autorità e i vertici di tutte le forse di polizia e le autorità inquirenti e giudicanti e ringrazio i sindaci e gli amministratori per aver accolto il nostro invito e rendono vivo il motto “esserci sempre””.
Il questore ha poi proseguito “In questo senso voglio ricordare quello che è stato fatto. Abbiamo svolto 16 servizi straordinari di controllo del territorio fuori dal capoluogo. Permettetemi di ringraziare i nostri agenti perché senza il loro impegno, questa celebrazione non potrebbe celebrarsi. Questi agenti presenti qui oggi, danno l’anima e buttano il cuore oltre l’ostacolo e oggi li ringrazio e ne cito due, ricordando che ben fatto 38 agenti hanno avuto lesioni in operazioni di polizia. Mi piace ricordare Luca Faló e Manuel Simone che hanno difeso una donna mentre veniva aggredita da uno stalker. Oggi però vogliamo ricordare soprattutto chi non c’è più. Angelo D’Onofrio, sostituito commissario colpito da una grave malattia e che quando poteva veniva al lavoro. A lui va oggi il nostro ricordo. Abbiamo bisogno di queste persone e di questi esempi. Concludo dicendo che la polizia ha fatto i suoi compiti. Nell’ultimo anno nell’ambito del controllo del territorio e delle zone della movida siamo stati costretti a chiudere otto locali e questo per tenere la sicurezza ad un livello di sicurezza tollerabile. Importanti sono stati poi gli sgomberi di via Tavo a Pescara (Ferro di Cavallo) e via Lazio a Montesilvano. Abbiamo svolto 19 servizi con tutte le forze dell’ordine. Siamo sereni perché i compiti la Polizia di Pescara li ha fatti, consapevoli dell’importanza della prevenzione. Nella nostra provincia i reati sono calati nell’ultimo anno del 3,5%, passando da 9800 a 9400. Sequestrati 45 kg di droga. Arrestati dall’aprile scorso 2022 a quello corrente, 203 persone”.
Alla cerimonia hanno presenziato fra gli altri: il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il sindaco Carlo Masci, il presidente della Provincia Ottavio De Martinis, il presidente del Tribunale Angelo Bozza, il Procuratore Giuseppe Bellelli, unitamente ai vertici delle varie forze dell’ordine. La cerimonia si è aperta con l’ingresso dei 150 allievi agenti della Polizia di Stato che stanno frequentando la Scuola di Formazione di Pescara diretta dal Primo Dirigente Lorena Di Felice. In Piazza della Rinascita presenti stand con le specialità della Polizia di Stato con il Camper Rosa. L’Inno di Mameli è stato suonato dagli studenti del Conservatorio Luisa D’Annunzio.
Dati statistici della provincia di Pescara
800 gli interventi complessivamente effettuati e stabile, poco sopra i 200, il dato sugli arresti effettuati. 45 i chilogrammi di stupefacente sequestrato soltanto dagli uomini del dipartimento anti droga, 38, invece, gli agenti feriti nello svolgimento del loro dovere. Complessivamente si registra un calo del 3% dei reati, ancor di più su alcuni reati specifici: “Qui raggiungiamo quote del 13% in meno – precisa Liguori – e diminuiscono anche i furti negli appartamenti, mentre sono in crescita i reati predatori per strada e nelle autovetture.”
A Teramo, si sono svolte all’università degli studi di Teramo le celebrazioni del 171esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato. Nel discorso fatto dal questore Lucio Pennella è stato ripercorso tutto il lavoro portato avanti nell’ultimo anno, in particolare il lavoro svolto per contrastare in tutta la provincia i reati di violenza di genere e lotta agli stupefacenti, frutto di un importante percorso lavorativo tracciato in sinergia con tutti gli enti locali. Per quanto Teramo il questore ha sottolineato come sia necessario che la città si doti di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia “esattamente come si spende per le attività ludiche, bisogna investire nella sicurezza”. La Polizia Anticrimine ha posto in essere una serie di attività, per illeciti di diversa natura, che ha determinato l’adozione da parte del Questore di misure di prevenzione personali, in particolare:
- 2 proposte di Sorveglianza Speciale di P.S.;
- 13 provvedimenti di ammonimento, per lo più derivanti da atti di violenza e sopraffazione;
- 77 provvedimenti di divieto di accesso agli impianti sportivi, c.d. DASPO, a seguito di atti violenza in occasione di manifestazioni sportive;
- 19 DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) nell’ambito di un’ampia attività di prevenzione.
- 10 misure cautelari a carico di persone resesi responsabili, a vario titolo, di gravi reati commessi prevalentemente in ambito familiare, quali atti persecutori, minacce gravi, lesioni, maltrattamenti fisici e psicologici ed abusi sessuali.
- 1 sequestro patrimoniale nei confronti di una nota famiglia di etnia rom di conti correnti e immobili, tra cui la nota Casa Rosa di Alba Adriatica, per un valore complessivo di circa 500.000 €
Il controllo del territorio della Polizia di Stato e delle Forze di Polizia in genere rappresenta l’attività preminente. In merito le attività dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico si riassumo in:
- 2051 pattuglie sezione “volanti”,
- 408 pattuglie Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo” in concorso con le volanti,
- 24587 persone controllate,
- 13813 autovetture controllate.
- 180 persone deferite all’A.G.
- 4 arresti per reati commessi contro la persona.
A tal proposito anche per la prossima estate sarà chiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza di ripetere l’esperimento degli scorsi anni di rafforzare i servizi di istituto al fine di assicurare una presenza costante della Polizia di Stato lungo la costa teramana, in sinergia con le altre forze dell’ordine, implementando così, anche con il concorso della Polizia Locale, l’attività di controllo del territorio. Si ritiene opportuno, altresì, ai fini della sicurezza pubblica, un ampliamento dei sistemi di videosorveglianza, nonché un aumento degli impianti di illuminazione su strade, parchi comunali, monumenti ed aree verdi delle varie località della provincia. Non c’è articolazione della Polizia di Stato che non venga impegnata sul delicato tema Immigrazione, in considerazione dell’aumento del flusso migratorio determinato dal recente conflitto bellico in Ucraina e dell’instabilità politica ed economica dei Paesi del Nord d’Africa. In particolare, l‘Ufficio Immigrazione, basa la propria attività, in ambito provinciale su una popolazione di quasi 22.000 pratiche di stranieri, rilasciando 11.000 permessi di soggiorno, sono stati eseguiti 28 provvedimenti di espulsione, di cui n. 1 eseguito con accompagnamento alla frontiera, n. 14 presso i centri di rimpatrio ed i restanti n.13 eseguiti su ordine del Questore. La Divisione Polizia Amministrativa ha garantito servizio all’utenza con attività di sportello per il rilascio di oltre 700 licenze ed autorizzazioni per il porto e la detenzione di armi. Le richieste di passaporti, nell’ultimo anno, sono triplicate e ne sono stati rilasciati quasi 6000. Riguardo ai controlli degli esercizi pubblici, il Questore ha adottato n. 5 provvedimenti di sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S. e n. 1 provvedimento di revoca di licenza. La Squadra Mobile ha operato n. 15 arresti in flagranza di reato, eseguito n. 29 misure cautelari in carcere e n. 6 misure cautelari agli arresti domiciliari. L’attività di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti ha avuto un importante incremento, con quasi 21 Kg di eroina pura sequestrata, oltre 16 Kg di cocaina, e quasi 1,5 kg di marijuana e hashish.
La Digos, nel corso delle manifestazioni pubbliche ha evitato momenti di tensione grazie anche ad una sapiente opera di mediazione, assicurando il delicato bilanciamento tra il diritto di manifestare e la sicurezza dei cittadini. Nell’ambito dell’attività antiterrorismo, ha profuso con impegno opera di monitoraggio (anche sul web) dei soggetti a rischio di radicalizzazione. Ha proceduto all’arresto n. 3 persone per flagranza di reato differita per atti di intemperanza e violenza commessi presso gli stadi di calcio; n. 77 persone sono le denunciate per le violazioni inerenti l’ordine e la sicurezza pubblica effettuate durante le varie manifestazioni. Sulle arterie statali ed autostradali della nostra provincia, l’attività compiuta dalla Sezione Polizia Stradale di Teramo, compreso i distaccamenti di Giulianova e Pineto, ha consentito di conseguire i seguenti risultati:
- 6 persone tratte in arresto,
- 7000 contravvenzioni contestate,
- 46 sanzioni elevate per guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope,
- 128 per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche,
- 231 patenti ritirate,
- 208 veicoli sequestrati.
Il Commissariato di P.S. di Atri ha svolto un’attenta ed incisiva attività di polizia in genere, conseguendo i seguenti risultati:
- 11016 persone controllate,
- 5656 veicoli controllati,
- 1173 pattuglie di volante,
- 10 persone arrestate,
- 155 persone denunciate,
- Kg 5 di sostanze stupefacenti sequestrate,
- 112 esercizi pubblici controllati,
- 2150 passaporti rilasciati.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha svolto con costanza l’azione di monitoraggio del c.d. “mondo virtuale”, procedendo all’arresto n. 3 persone, n. 7 persone denunciate per reati contro la persona, in materia di pedopornografia on-line, stalking e sex-estorsion.
La Polizia Ferroviaria ha espletato un’incisiva attività di vigilanza e controllo sui treni e nelle aree interne ed esterne delle stazioni ferroviarie di questa provincia rendendole più sicure.
A Chieti l’andamento della criminalità in provincia di Chieti, negli ultimi 12 mesi, registra un complessivo lieve calo dei reati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, tuttavia aumentano significativamente i reati informatici, stabili i reati contro il patrimonio, con un netto dimezzamento delle rapine e un aumento dei furti. Sono 69 le persone arrestate, 512 quelle denunciate, 12,5 i chilogrammi di stupefacenti sequestrati. Inflitte diverse misure di prevenzione, in particolare 37 avvisi orali e 38 provvedimenti di divieto di accesso sia a manifestazioni sportive sia ad esercizi pubblici e locali di pubblico trattenimento, 11 gli ammonimenti per reati di genere. Sono alcuni dei dati emersi oggi a Chieti durante la festa per i 171 anni della Polizia di Stato celebrata nel teatro Marrucino, dinanzi al prefetto Mario Della Cioppa e a diversi rappresentanti delle istituzioni locali. Il questore Francesco De Cicco nel suo intervento ha evidenziato come “vi è stato un calo generalizzato dei reati, ma sono i delitti informatici che fanno registrare un significativo aumento. Magari incidono meno sulla percezione della sicurezza, ma sono quelli, a mio avviso, sui quali le Forze di Polizia dovranno investire le migliori risorse per contrastare le nuove metodologie adottate dal crimine organizzato e prevenire anche ogni altra forma di turbativa che sul web, e purtroppo frequentemente, potrebbe avere immediate ricadute sull’Ordine Pubblico”. Quanto alla percezione della sicurezza “ai dati confortanti, purtroppo, non sempre corrisponde un aumento della percezione di sicurezza tra le nostre comunità – ha aggiunto De Cicco – Comunità spesso impaurite, preoccupate e smarrite. E’ indubbio che una tale percezione, così confliggente con la cosiddetta sicurezza rilevata, sconti soprattutto l’interazione di altri fattori, come la situazione di disagio e la sensazione di precarietà che la crisi economica ha sempre più acuito. In questo contesto anche noi siamo chiamati a una maggiore attenzione e a un maggiore impegno, facendo della nostra presenza sul territorio la nostra primaria mission. Bisogna interpretare le paure del cittadino cercando di dare risposte alle proprie ansie e coinvolgendolo in un gioco di squadra che vede come protagoniste tutte le Forze di Polizia, attraverso la sapiente regia del Prefetto che ringrazio per aver saputo cogliere immediatamente, sin dal suo insediamento, alcuni segnali che stiamo monitorando insieme anche alle altre Forze dell’Ordine, perché nessun territorio oramai è un’isola felice e nessun territorio è estraneo ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Occorre fare tutti insieme un grosso lavoro per far percepire alla gente che la sicurezza non è soltanto rimessa alle fredde statistiche, ma è una condizione di vita, un bene prezioso che ognuno di noi deve vivere”.
Dati statistici della provincia di Chieti
L’attività della Polizia di Stato nella provincia di Chieti, durante l’ultimo anno ha compiuto un importante ulteriore sforzo sotto il punto di vista dell’accoglienza dei migranti. I mesi appena trascorsi sono stati caratterizzati da due sbarchi presso il porto di Ortona, eventi del tutto nuovi per questo territorio, per affrontare i quali la Polizia di Stato ha compiuto il massimo sforzo allo scopo di coniugare le esigenze di accoglienza con quelle della sicurezza: sono stati 200 i migranti sbarcati dopo essere stati soccorsi in mare e che sono stati identificati dagli uomini della Polizia di Stato.
Per quanto attiene le attività di polizia giudiziaria sono state tratte in arresto, in flagranza di reato ed a seguito di emissione di ordinanze di custodia cautelare, 69 persone, mentre sono state denunciate in stato di libertà altre 512; sono stati altresì sequestrati complessivamente 12,5 kg di sostanze stupefacenti di varia tipologia. Per quanto riguarda l’attività di controllo del territorio e di soccorso pubblico, le richieste di intervento da parte dei cittadini sulla linea 113 sono state 30.713. I servizi di controllo del territorio espletati hanno portato all’identificazione di 36.453 persone e al controllo di 17880 veicoli, al soccorso stradale di 993 veicoli ed alla rilevazione di 322 incidenti stradali. Sul fronte della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica sono stati disposti 817 servizi di ordine pubblico per diverse manifestazioni cui hanno partecipato attivamente anche le altre forze di polizia, in primis l’Arma dei Carabinieri.