Sarà la condivisione del patrono, S.Michele Arcangelo, ma non é un caso che il primo paese che la Polizia ha scelto per festeggiare il suo anniversario in provincia sia stato Città S.Angelo.
Nell’incantevole borgo angolano una pacifica invasione di poliziotti per il 166esimo anniversario del Corpo, l’incontro con la cittadinanza e con la scolaresche affascinate dai tanti segreti del mestiere illustrati nei vari stands allestiti della Polizia Stradale, del reparto Volo e della Polizia Scientifica. Intanto nel piccolo teatro comunale la commemorazione alla presenza delle massime autorità e a fare gli onori di casa il Questore Franco Misiti. Prima di consegnare , insieme al Prefetto Gerardina Basilicata, gli encomi agli agenti che in questi ultimi anni si sono distinti in diverse operazioni, Misiti ha voluto ribadire concetti importanti come la presenza sul territorio a rafforzare la percezione della sicurezza dei cittadini, il nobile compito della Polizia di tutelare la democrazia in tutte le sue forme, le vittime di ogni tipo di sopruso ed il rispetto della legge. Esserci sempre é il motto scelto per questo 166° anniversario e i numeri che emergono dal bilancio delle attività nel 2017 lo testimoniano:
“I reati sono significativamente diminuiti – dice Misiti – ma c’é da registrare soprattutto l’aumento esponenziale di arresti in flagranza, per la prima volta abbiamo sfondato quota 200 ed é questo un dato che m’inorgoglisce non poco.”
Il tutto in un contesto usuale, ahi noi, di organico sottodimensionato, ma da questo punto di vista qualcosa sta cambiando:
“Questo é un aspetto fisiologico, ma si stanno avviando diversi concorsi per svecchiare il personale ed inserire forze fresche, da questo punto di vista é un onore per noi ospitare proprio a Pescara una scuola che andrà a formare gli allievi aspiranti agenti di polizia.”
Il sindaco di Città S.Angelo Gabriele Florindi si dice onorato per questo evento speciale ed annuncia in anteprima:
“A settembre, in occasione delle feste patronali, sarà consegnata la massima onorificenza del S. Michele d’oro, proprio alla Polizia di Stato”.