L’Amministrazione Comunale di Bucchianico ha conferito il riconoscimento “Più cuore in quelle mani” agli Operatori Sanitari residenti oppure che prestano servizio sul territorio comunale.
La scultura (nella foto in basso) , realizzata da Piergianni Urbanucci, è stata consegnata nel corso di una cerimonia, organizzata in occasione delle festività di San Camillo de Lellis, al Superiore Provinciale della Provincia Romana dei Camilliani, padre Antonio Marzano, e sarà custodita nel santuario che porta il nome del Santo ed è dedicata a quanti esercitano la loro professione con il cuore nelle mani.
Dopo la cerimonia l’arcivescovo della diocesi di Chieti Vasto, Bruno Forte (nella foto in alto) , ha presieduto una messa solenne in onore del Santo nato a Bucchianico. Erano presenti la deputata Daniela Torto, il questore di Chieti Annino Gargano e le massime autorità militari provinciali e numerosi sindaci.
Alla prima edizione dell’evento “Più cuore in quelle mani“, organizzato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Carlo Luciano Tracanna (nella foto in basso), è stata fortemente voluta dall’assessore con delega alla Pubblica Istruzione, Servizi Sociali e Servizi Sanitari, Valentina Peca, che svolge la professione di infermiera.
La manifestazione è stata ospitata dalla piazza che porta il nome del fondatore dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, il Santo protettore dei malati, degli infermieri e degli ospedali, patrono della Sanità militare e della Regione Abruzzo insieme a San Gabriele dell’Addolorata.
Il santuario, che accoglie ogni anno pellegrini che arrivano da tutto il mondo, è guidato dal rettore, padre Germano Santone, che da settembre sarà anche il nuovo parroco e prenderà il posto di padre Mario Agasantis , nominato parroco a Guardiagrele.
Un riconoscimento conferito a tutti gli operatori sanitari che risiedono e che operano sul territorio bucchianichese e l’iniziativa ha consentito di effettuare anche un censimento. Agli operatori sanitari sono state consegnate pergamene e cuffiette ed è stata l’infermiera Sonia Sulpizio a leggere la frase stampata su ciascuna pergamena.
“Più cuore in quelle mani, fratelli, più cuore!“ diceva San Camillo De Lellis a chi si accostava ai malati ed è un appello alla carità e all’umanità soprattutto in questo periodo così difficile caratterizzato dall’emergenza dovuta al Coronavirus.
Le foto sono state realizzate da Umberto Saraullo mentre nel video, girato da Floriano Mazzella, è possibile rivedere alcuni momenti della cerimonia di consegna del riconoscimento “Più cuore in quelle mani”: