Arrestate a Silvi due persone che fingevano di giocare allo slot machine di alcuni bar di Ascoli Piceno ma in realtà le manomettevano per rubare denaro contante.
Due uomini, un romeno residente a Montesilvano e un italiano residente a Silvi, sono finiti in manette a Silvi perchè in alcuni bar di Ascoli Piceno, con la scusa di essere giocatori d’azzardo, manomettevano le slot machine e rubavano i soldi. Inoltre i due usavano banconote da 50 euro contraffatte per ottenere monete dalle macchinette cambia soldi. Sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Ascoli, in collaborazione con i colleghi di Teramo, con l’accusa di furto aggravato, grazie alle testimonianze degli esercenti derubati i quali hanno fornito il numero di targa dell’Alfa 14 sulla quale i malviventi si muovevano. A fine maggio del 2017 i due uomini, fingendo di giocare alle slot machine all’interno del bar “Stadio”, erano riusciti a portar via circa 330 euro di monete. In un altro bar, dove erano state trovate 7 banconote da 50 euro, metà delle quali è risultata contraffatta, introdotte nella macchinetta avevano consentito agli arrestati di appropriarsi di monetine da uno e due euro. I due, inoltre, all’interno del bar tabacchi di via Napoli, si erano impossessati di oltre 1.300 euro manomettendo tre slot machine.
L’indagine ha consentito, infine, di indentificare e arrestare due persone residenti a Silvi: S.G. di 31 anni, con precedenti, autore di furti analoghi anche in Abruzzo e M.P. di 47 anni, romeno, sempre residente a Silvi. Il primo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Castrogno, al secondo sono stati concessi gli arresti domiciliari.