Due casi in pochi giorni nel pescarese, vittime, come al solito, gli anziani, protagonisti finti corrieri postali che si fanno pagare per un computer, ma nel pacco c’é solo riso.
Due episodi analoghi nel giro di pochi giorni, vittime due anziani. I malviventi annunciano il loro arrivo con una telefonata nella quale dicono di dover consegnare un computer e di dover riscuotere la consistente cifra di duemila euro, in un caso, cinquemila in un altro. In entrambi i casi le anziane vittime hanno pensato che il computer sia stato acquistato da un parente stretto, un figlio ed un nipote, ed in buona fede hanno consegnato la cifra richiesta. Solo in un secondo momento si sono accorti che nei pacchi non c’era un computer ma solo riso. Immediate le indagini da parte del Nucleo investigativo del reparto mobile dei carabinieri di Pescara coordinato dal Maggiore Massimiliano Di Pietro, contestualmente un novo accorato appello, soprattutto rivolto alle persone anziane che vivono sole, di non fidarsi di strane telefonate e di non aprire agli sconosciuti.