I Consiglieri regionali di Forza Italia Febbo e Sospiri lanciano l’allarme sulla sanità in Abruzzo. Spulciando il verbale del tavolo di monitoraggio emergono, a loro dire, risultati impietosi.
Le Asl abruzzesi chiudono, complessivamente, con un passivo di 39 milioni, ma la cifra, secondo Mauro Febbo, é indicata per difetto; esplode la mobilità passiva, al 16%, il doppio del valore nazionale attestato all’8%. Lo stato di attuazione del Piano di riqualificazione é fermo al palo e tra le note negative spicca il tempo medio per l’arrivo dei soccorsi, 21 minuti, contro i 18 minuti al livello nazionale, e questo, secondo Febbo e Sospiri, perché si sono chiusi senza criterio diversi Pronto Soccorso in Abruzzo, rendendo ancora più ardua la gestione dell’emergenza-urgenza. In campagna elettorale il Ministro Lorenzin, in visita in Abruzzo, aveva parlato di firme già pronte o quasi per la realizzazione dei famosi 5 nuovi ospedali, ma ad oggi mancano perfino le relazioni, il tutto mentre secondo uno studio della Luiss l’Abruzzo é la terzultima regione in Italia per percezione di buona sanità:
“Ma con la recente delibera 325 dello scorso 18 maggio – spiega ancora Febbo – D’Alfonso torna sulla questione del nuovo ospedale di Chieti annunciando un finanziamento dalla Regione di 30 milioni, ma dove sono i soldi?”
La nota di replica dell’assessore Paolucci:
“E’ davvero singolare che nella posizione di Forza Italia si ometta completamente di ricordare il forte innalzamento dei Livelli Essenziali di Assitenza (oggi a 189)”. Lo afferma l’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, replicando alle critiche sollevate dalla minoranza. “Per quanto riguarda i nuovi ospedali – continua Paolucci – è certo che faremo partire le gare a breve, tenuto conto che abbiamo dovuto recuperare tutto il terreno perso su investimenti che non avevano trovato alcun canale di finanziamento, nè regionale, nè nazionale durante il governo di Forza Italia. Circa i conti – aggiunge l’assessore – non riesco davvero a comprendere perché siano scontenti del fatto che vadano meglio di quanto previsto dal Piano di riqualificazione: ovvero -9 milioni anziché i -24 previsti e ben lontani dai fantomatici – 100 milioni annunciati da loro mesi fa. Anche ai tempi del Governo Chiodi il risultato complessivo era dato dal totale delle risultanze Gsa (il bilancio della sanità della Regione) e il bilancio delle 4 Asl. Insomma – conclude Paolucci – si tratta solo di polemiche senza alcuna sostanza.
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