Forza Italia Pescara: No al mercatino sotto il tunnel. Una soluzione ritenuta peggiore del problema quella di trasferire il mercato dei senegalesi sotto il tunnel della stazione. Lo sottolinea il gruppo consigliare di Forza Italia al Comune di Pescara che parla di ulteriore ghettizzazione per la comunità africana.
Premesso che l’iter per la definizione del trasferimento dall’area sgomberata nella notte tera martedì e mercoledì scorsi é tutt’altro che completato, vista la mancanza di un assenso ufficiale da parte delle Ferrovie e soprattutto il lungo elenco di prescrizioni indicate dai Vigili del Fuoco, quella del tunnel non può essere un’alternativa percorribile, ed é stato ribadito anche stamattina dai consiglieri comunali di Forza Italia al Prefetto Provolo. Innanzitutto per motivi di sicurezza, mancano vie di fuga, illuminazione scarsa, condizioni termiche, specie d’estate, insostenibili, e andrebbe a favorire l’attività illegale di quegli ambulanti che vendono merce contraffatta. Il dato che balza più agli occhi, invece, é il fatto che nessuno ha risposto al bando per la regolarizzazione del proprio esercizio e lo sportello messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale é andato praticamente deserto:
“Sarebbe stata la soluzione più ragionevole quella di regolarizzarsi ed avere l’opportunità di accedere ai tanti mercati rionali della città – precisa il consigliere Vincenzo D’Incecco – ed invece evidentemente l’interesse generale é quello di continuare ad operare nell’illegalità con l’amministrazione comunale complice, mentre tanti ambulanti italiani vengono eslusi dai mercati solo per aver saltato un paio di rate di pagamento della Cosap.”
L’altro elemento sul quale Forza Italia si mostra duramente critica é la lettera del Presidente della Regione D’Alfonso inviata al sindaco Alessandrini nella quale annuncia un finanziamento di 50 mila euro da destinare al mercatino etnico per elevare il grado di attrattività turistica territoriale mediante la realizzazione, conservazione e valorizzazione di hub culturali:
“Siamo alla follia pura – tuona Lorenzo Sospiri – in una città che tra mare inquinato ed aeroporto ai minimi termini si stabilisce di contribuire alla promozione turistica finanziando un mercatino abusivo.”