Il caporeparto di un’azienda di Fossacesia si è sentito male durante il turno di notte in fabbrica ed è morto appena arrivato in ospedale a Pescara.
Massimo Gollino, 44 anni, di Ortona, padre di due figli, è morto, pochi minuti prima dell’una del 13 novembre, all’ospedale di Pescara, dove era stato trasportato d’urgenza dopo aver accusato un malore mentre era al lavoro.
Gollino, caporeparto dell’azienda Sangromeccanica, stabilimento del settore automotive specializzato in stampaggio e saldatura metalli, intorno alle 22.30, si era accasciato a terra improvvisamente ed aveva perso i sensi. I colleghi gli hanno prestato i primi soccorsi ed hanno subito chiamato il 118 e da Lanciano era arrivata un’ambulanza. Il personale sanitario ha immediatamente capito la gravità della situazione e il quarantaquattrenne è stato trasportato all’ospedale di Pescara in stato comatoso ma ogni tentativo di salvargli la vita è stato vano. Sarà l’autopsia a stabilire la causa del decesso che , secondo una prima ipotesi, potrebbe essere riconducibile ad un’emorragia cerebrale.
Chi ha conosciuto Massimo Gollino, lo ricorda per la sua grande voglia di vivere e per la passione per la musica. Infatti era tastierista della band “Dance Fever”. Sui social network , nei tanti messaggi, c’è chi ricorda le tante sere passate in allegria insieme a lui e la musica che è stata la colonna sonora della sua vita e delle persone che gli hanno voluto bene e che continueranno a farlo anche oltre e nonostante la morte.