Oggi, vicino allo stabilimento balneare “La Conca d’Oro” a Francavilla la Mare, un bimbo di sei anni ha rischiato di affogare. Salvato dall’operatore acquatico Angeli del Mare F.I.S.A. Nicolò Pantalone
Il bambino si trovava a circa 70 metri dalla battigia, tra l’imboccatura degli scogli, e ha cominciato ad urlare e a chiedere aiuto. Pantalone ha capito che il piccolo era in pericolo ed è subito intervenuto.
Nicolò Pantalone racconta: “Mi trovavo sopra la torretta a guardare e osservare lo specchio d’acqua con bandiera bianca e mare calmo, un bambino di sei anni stava affogando ad una distanza di circa 70 metri dalla battigia, tra l’imboccatura degli scogli. Il bambino ha iniziato a sbracciare e a urlare e a chiedere aiuto e dicendo che stava affogando. A quel punto hp preso il baywatch e sono corso a soccorrere il bambino. L’ho riportato sulla spiaggia sano e salvo, lasciandolo alle cure del padre”.
In mattinata inoltre, sulla riviera sud di Pescara sono state ritrovate due bambine attivando le procedure di ricerca persone scomparse.
Marco Schiavone, Presidente di “Angeli del Mare” spiega che la preziosa collaborazione avviata con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) “ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini.
I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”