Francavilla al Mare: petizione sulla legittima difesa domenica in piazza Sirena. Una raccolta di firme per sottoscrivere una proposta di legge.
Francavilla al Mare: petizione sulla legittima difesa domenica in piazza Sirena dove sarà allestito un gazebo in cui i cittadini potranno partecipare alla raccolta firme. Il Vice Presidente del Consiglio Regionale Lucrezio Paolini è promotore dell’iniziativa ,che parte nella città rivierasca della provincia di Chieti ,che sottoscrive la proposta di legge proposta dal segreterio nazionale Ignazio Messina.
Il vice presidente Paolini afferma che “i cittadini devono essere liberi di potersi difendere nella propria abitazione se aggrediti, o se si sta subendo un furto o una rapina nel proprio domicilio. Anche in Abruzzo i fenomeni delinquenziali stanno aumentando, ed é per questo che abbiamo promosso anche qui la raccolta di firme per sottoscrivere la nostra proposta di legge popolare che intende rinforzare la legittima difesa e garantire l’inviolabilitá del domicilio.La nostra proposta vuole anche evitare situazioni paradossali, che in alcuni casi hanno visto il ladro trasformarsi in vittima: in certe circostanze a costui, infatti, la legge permette di chiedere il risarcimento del danno nei confronti di chi é stato derubato, perché magari si é semplicemente difeso. Tutto questo é intollerabile: all’interno delle proprie case o dei propri negozi bisogna essere liberi di difendere se stessi, i propri cari e i propri beni. Ed é ció che chiediamo con la nostra legge. Attualmente sulla legittima difesa c’e’ una sproporzione nell’orientamento del sistema giudicante che deriva da una lettura della Costituzione secondo la quale la reazione ad un atto che mette in pericolo deve essere proporzionata al rischio che si sta correndo. Sulla base di questo assunto sono nate situazioni che sono ai limiti del ridicolo. E’ infatti molto difficile che quando si viene aggrediti nella propria abitazione si sia in grado di valutare la proprorzionalitá rispetto all’aggressione che si sta subendo. E’ un fenomeno molto diffuso, ed anche in Abruzzo si registra una crescente domanda di sicurezza”.