A Francavilla al mare continua a tenere banco il caso dello sfratto delle salme: la ditta che gestisce il cimitero comunale, la De Francesco Costruzioni sas, sollecita il rinnovo delle concessioni ai titolari dei loculi.
Le notifiche della Di Francesco, inviate alcuni mesi fa, avevano colto di sorpresa gli utenti cimiteriali, poiché la richiesta di rinnovo delle concessioni, con relativo pagamento dei canoni, sarebbe arrivata con ben 69 anni di anticipo. Infatti, secondo le segnalazioni dei cittadini, gli atti sottoscritti con il Comune fissavano il termine della concessione a 99 anni, anche se atti precedenti prevedevano durate diverse, dai 30 ai 50 anni. In sostanza, l’accordo stipulato tra la ditta e il Comune prevedeva un utilizzo trentennale del loculo, una scadenza ben diversa da quella pattuita tra lo stesso Comune e gli utenti del cimitero, che è di 99 anni. La Di Francesco ha già minacciato l’estumulazione delle salme.
La questione, già segnalata mesi fa dai consiglieri 5 stelle, è tornata alla ribalta in seguito alla denuncia del gruppo consiliare di Forza Italia che invita l’amministrazione comunale ad uscire dal silenzio e a prendere posizione. Cosa che poi il COmune ha fatto, per bocca del sindaco Antonio Luciani, il quale ha fatto notare che i cittadini che hanno sotto scritto un accordo a 99 anni hanno avuto un ingiusto vantaggio rispetto a chi detiene concessioni trentennali, ma che comunque l’amministrazione sta lavorando ad una soluzione idonea della faccenda.