“Tracce partecipate. Donne e uomini in cammino” è l’opera performativa dell’artista Anna Seccia, il cui risultato finale, domenica 9 giugno, sarà una grande tela che verrà donata al Comune di Francavilla al Mare
L’opera realizzata durante la performance artistica, al Museo Michetti a partire dalle ore 18. L’evento è promosso dall’ Associazione Kairos, banca del tempo e dei saperi in collaborazione con Stati Generali delle Donne. La presentazione dell’opera sarà curata dal critico d’arte
Andrea Baffoni.
Anna Seccia spiega che si tratta di “Una grande tela di 2,50 x 1,60 metri verrà realizzata in occasione degli eventi patrocinati dall’Amministrazione comunale per l’iniziativa “8 marzo tutto l’anno”, per affermare come: tanto le donne quanto gli uomini debbano camminare insieme per poter giungere alla parità di genere. Attraverso il colore e attraverso l’arte possiamo camminare insieme per giungere a un senso di parità”.
Con questa convinzione l’artista ha indotto il pubblico ad attraversare letteralmente la tela, preliminarmente calpestando dei recipienti di colore per poi apporre l’impronta sulla superficie bianca del tessuto. Il pubblico è perciò divenuto parte dell’opera, ma su quei colori, su quelle impronte, Anna Seccia è successivamente intervenuta realizzando l’opera che verrà presentata il 9 giugno.
Nella nota di presentazione dell’evento si legge che “Il risultato finale è una sorta di oceano azzurro solcato da impronte coloratissime che grazie alla maestria pittorica dell’artista si stagliano sulla superficie in differenti profondità, dovuto alla particolare texture sviluppata sovrapponendo molteplici velature cromatiche. Tutta la superficie è inoltre solcata da venature bianche che da un lato richiamano le increspature dell’acqua, e dall’altro le venature delle foglie. L’effetto finale è quello di una sorta di “mare” di impronte fluttuanti, un insieme fluido e in continuo mutamento che vive nella matrice della natura in armonia.
Al centro della composizione l’artista ha poi collocato un cuore ritagliato su cartoncino, con la stessa texture della tela. In esso compaiono le foto dei partecipanti alla performance con in mezzo l’artista nell’atto di allargare le braccia in un gesto di fratellanza comune. Tale cuore verrà poi sospeso davanti alla tela evidenziando la doppia valenza dell’opera, ovvero una chiave sentimentale basata sulla condivisione e un’altra estetica fondata sulla partecipazione alla performance artistica.
Insieme all’opera, nel pomeriggio del 9 giugno, verrà proiettato il video realizzato proprio nella giornata della performance iniziale dove si vedono alcuni dei partecipanti prendere parte alla performance e sono gli stessi riportati in foto nella parte centrale della grande tela. L’intero intervento artistico di Anna Seccia verrà descritto dal critico d’arte Andrea Baffoni, che traccerà un ritratto artistico di Anna Seccia e descriverà il senso profondo dell’intero suo lavoro creativo”.