Il mondo della cultura abruzzese oggi ha dato l’ultimo saluto allo scrittore e studioso Franco De Merolis, allievo di Carlo Bo.
E’ stato docente di Lingua e Letteratura francese al liceo scientifico di Francavilla al mare e di “Lingua, Cultura e Istituzioni nei Paesi di lingua francese” alla Ssis della facoltà di Lingue dell’università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
I funerali sono stati celebrati oggi pomeriggio, 14 marzo, nella chiesa di Santa Liberata a Francavilla al Mare dove il professore viveva insieme alla moglie Maria Lucia Colombo, docente e attrice di teatro, dalla quale ha avuto due figli: Marianna e Max De Merolis.
Ha pubblicato diversi testi e saggi, tra i quali: “Adam de la Halle, le Jeu de Robin et Marion”, prefazione di Corrado Bologna, Lanciano 1996; “Studi sul Teatro medievale in Francia”, introduzione di Corrado Bologna, Lanciano 2006; “Le Storie di Zoe, il Piacere di essere nonno”, Roma 2015; “André Suarès, Coscienza critica dell’Europa”, Roma 2016. Fra i vari saggi si citano: “Les Nourritures terrestres, in “Plaisance”, 2005; “Per Gabriele d’Annunzio”, in “Oggi e Domani”, 2009; “Adam de la Halle, dalla diegesi alla mimesi”, in “Bérénice”, n. 49, 2015; “Nature et sensibilité poétique à l’aube du XXe siècle”, in “Bérénice”, n. 51, 2016. Fra le diverse traduzioni si cita: “Arsène Lupin contre Herlock Sholmès”, in “Tutte le avventure di Arsenio Lupin”, a cura di G.-A. Bertozzi, Roma 2012, ora in “Le Avventure di Arsène Lupin”, “Corriere della Sera”, n. 12.
Aveva pubblicato circa venti giorni fa il suo ultimo libro dal titolo: “D’Annunzio e la Douce France”.